I deputati PPD Fonio e Dadò interrogano il Consiglio di Stato sulla questione
BELLINZONA - Il numero dei nuovi contagi è aumentato anche in Ticino. E la prima parte dell'anno scolastico 2021/22 si è concluso con un'impennata delle quarantene di classe. Ecco dunque che, in vista della riapertura delle scuole, il Cantone corre ai ripari: dal 10 gennaio sarà in vigore l'obbligo di mascherina per gli allievi a partire dalla prima elementare.
Ma tale misura non sarebbe sufficiente per identificare e combattere rapidamente i nuovi contagi, allo scopo di evitare anche le numerose quarantene che stanno mettendo in difficoltà tutto il sistema, come si legge in un'interrogazione firmata dai deputati PPD Giorgio Fonio e Fiorenzo Dadò, che riporta la considerazione del ministro della sanità Alain Berset.
Va pertanto fatto affidamento anche sui test ripetuti nelle scuole, secondo i firmatari dell'atto parlamentare. Una richiesta in tale senso era già stata avanzata alle autorità cantonali dal sindacato OCST Docenti lo scorso 30 agosto, al quale era stato risposto che la questione sarebbe stata discussa con l'Ufficio del medico cantonale «nel quadro del continuo monitoraggio della situazione nelle scuole e della relativa valutazione dell'adeguatezza delle misure in vigore».
Al Consiglio di Stato viene pertanto chiesto se non sia il caso ora di introdurre i test ripetuti nelle scuole, perlomeno per le prime settimane dal rientro dalle vacanze.