Prime impressioni di genitori e bambini sull'obbligo della mascherina dalla prima elementare, in vigore da oggi.
Fra favorevoli e contrari, l'auspicio di tutti quanti è che presto possa diventare solo un lontano ricordo.
CHIASSO - «Sono d'accordo con questa misura e ho appena detto a mio figlio di ricordarsi di metterla». «Dal punto di vista psicologico ci sarà sicuramente qualche conseguenza». L'obbligo di indossare la mascherina già dalla prima elementare, introdotto dal Consiglio di Stato per tentare di arginare la diffusione del coronavirus ed entrato in vigore da oggi, non fa l'unanimità. Soprattutto fra i genitori, mentre i bambini sembrano aver capito le ragioni del provvedimento, proprio come aveva pronosticato il direttore del DECS Manuele Bertoli.
Se fra i primi il dibattito è più che mai acceso - la manifestazione che si è tenuta ieri a Bellinzona e la petizione lanciata qualche giorno fa sono solo alcuni esempi - i secondi sembrano infatti aver accettato maggiormente di buon grado la novità. «In questo modo non prendo il coronavirus». «È normale, in famiglia la portano tutti». «La mascherina mi piace». Sono alcuni dei pareri raccolti fra i piccoli alunni delle scuole elementari di Chiasso. La mascherina permetterà loro di proseguire con l'insegnamento in presenza e di evitare le quarantene di classe che nel nostro Cantone si sono via via moltiplicate (oltre 270 negli ultimi quattro mesi).
Favorevoli o contrari, la speranza di tutti quanti è che il provvedimento possa utile nella lotta alla pandemia e soprattutto limitato nel tempo. In modo che i sorrisi dei bambini non restino a lungo nascosti dietro a un pezzo di stoffa.