Tre Valli Soccorso è alla ricerca di persone pronte a mettersi a disposizione per una nobile causa.
Gli interessati riceveranno tutte le informazioni sul percorso formativo da seguire.
BIASCA - Tre Valli Soccorso lancia una campagna di reclutamento per nuovi soccorritori volontari d’ambulanza. E per conoscere meglio il sistema di soccorso preospedaliero, il servizio d'ambulanza, il ruolo del soccorritore volontario e il relativo percorso formativo, ha deciso di organizzare una serata informativa, che a causa della pandemia si terrà online, su Zoom, il 27 gennaio dalle 19.00 alle 21.00.
Gli interessati, senza alcun impegno, si possono annunciare entro il 24 gennaio all’indirizzo mail info@trevallisoccorso.ch. Successivamente verrà inviato il link Zoom. In alternativa, è possibile fare domanda come Soccorritore Volontario d’Ambulanza direttamente online.
Il soccorritore volontario - ricordiamo - è una persona che svolge la propria attività in un servizio ambulanza dopo aver seguito una formazione riconosciuta dalla Federazione Cantonale Ticinese dei Servizi Autoambulanze (FCTSA) e dall’Accademia di Medicina d’Urgenza Ticinese (AMUT). Appartiene a una équipe di intervento e collabora con i soccorritori professionisti e con il personale specialista, garantendo il proprio contributo all’offerta delle prestazioni di soccorso preospedaliero.
Le attività del soccorritore volontario sono:
1. Partecipazione agli interventi di salvataggio e soccorso
2. Partecipazione nella valutazione delle situazioni e contributo attivo nell’adozione delle misure organizzative ed operative.
3. Partecipazione all’applicazione delle cure pre-ospedaliere richieste dal professionista e/o necessarie all’utente.
4. Partecipazione alla gestione dell’infrastruttura, della tecnica e della logistica.
5. Partecipazione alla promozione della qualità delle cure e alla propria formazione.
I campi di attività di un soccorritore volontario sono:
Per diventare soccorritore volontario occorre, dopo la selezione, frequentare con esito positivo un corso teorico-pratico di 200 ore (100 ore di lezioni e addestramenti e 100 ore di studio individuale), distribuite nell’arco di 6-8 mesi. Sono richieste competenze quali la propensione alla solidarietà, l’attitudine al lavoro di gruppo e alla socialità, una buona resistenza allo stress, la disponibilità a prestare servizio di notte e in giorni festivi, una buona prestanza fisica. Vista la situazione pandemica non è esclusa la formazione teorica a distanza attraverso videoconferenze.
I requisiti di ammissione sono: