La tariffa per la rimunerazione dell'energia stabilita da AET sale da 5,146 a 11,03 centesimi per kWh.
Sono oltre 4'500 i ticinesi che possono vantarsi di un impianto fotovoltaico. «La produzione annua prevista è di oltre 45 GWh».
BELLINZONA - I proprietari d'impianti fotovoltaici ticinesi possono gioire. L'energia da loro prodotta, infatti, varrà il doppio.
L'Azienda Elettrica Ticinese (AET), seguendo le indicazioni fornite dall'Ufficio federale dell'energia, ha stabilito che la tariffa di rimunerazione dell’energia e delle Garanzie d’Origine prodotte l'anno scorso passa dai 5,146 centesimi per kWh riconosciuti nel 2020 agli 11,03 del 2021 (+114%). «L’energia immessa nella rete dagli impianti fotovoltaici che hanno beneficiato del contributo cantonale unico - ricorda l'Azienda - viene ritirata e rimunerata da AET. A oggi sono oltre 4'500 gli impianti di questo tipo, per una potenza complessiva superiore ai 46 MW e una produzione annua prevista di oltre 45 GWh».
Considerate le rimunerazioni per il 2021 - che saranno versate a giugno 2022 - dal 2014 l'Azienda Elettrica Ticinese ha pagato ai produttori ticinesi circa sette milioni di franchi.