La Confederazione ha dato l'ok per il collegamento A2-A13 Bellinzona-Locarno e il potenziamento dell'A2 Lugano-Mendrisio
BELLINZONA - «Grande soddisfazione» oggi per il Consiglio di Stato. Il Consiglio federale ha infatti dato l'ok allo sviluppo di due importanti progetti stradali ticinesi nell'ambito del Programma di sviluppo strategico delle strade nazionali (PROSTRA).
Il Governo federale ha esaminato 16 grandi progetti ricevuti dai Cantoni e ne ha ritenuti solo tre per la prossima fase del PROSTRA. Tra questi, il collegamento veloce A2-A13 Bellinzona-Locarno.
Bellinzona-Locarno - «È un autentico punto di svolta nell’ambito dei grandi progetti stradali», scrive il Consiglio di Stato nella nota odierna, riferendosi alla tratta Bellinzona-Locarno. E si dice d'accordo con la posizione presa dal Consiglio federale: «Risolve le notevoli criticità già oggi presenti sugli assi stradali esistenti, sgravando dal traffico di transito regionale le località fortemente congestionate su ambo i versanti della valle e creando i presupposti per l’auspicata valorizzazione delle aree insediative interessate». Il progetto, pianificato per l'orizzonte 2040, prevede la realizzazione di una nuova bretella di 11 chilometri fra A2 (Bellinzona Sud) e Locarno, che si svilupperà in gran parte in galleria.
Lugano-Mendrisio - Il Consiglio di Stato si rallegra poi anche per l'inclusione del progetto di potenziamento dell'A2 Lugano-Mendrisio (PoLuMe) nel PROSTRA e per l’anticipo del progetto all'orizzonte 2030, anziché 2040 come finora previsto. La consigliera federale Simonetta Sommaruga ha infatti indicato oggi in conferenza stampa che il progetto è stato scelto perché «riferito a un grande agglomerato urbano» e in quanto «contribuisce a rimuovere importanti criticità».