La riconversione della struttura di protezione è stata approvata questa settimana, con un contributo da un milione
BREGANZONA - L'ultimo tassello e i nuovi bisogni socioassistenziali. Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio che propone la concessione di un contributo unico a fondo perso di 1'397’000 franchi per la ristrutturazione della casa con occupazione Casa Sirio dell’omonima Fondazione a Breganzona.
Come si legge in un comunicato, questo progetto, iniziato nel 2018, «prevede 14 camere con servizi indipendenti e una per il sorvegliante, laboratori per gli utenti, uffici e una sala riunioni». La parte principale degli interventi «riguarderà il risanamento energetico con la posa di cappotto esterno, isolazione del tetto e nuovi serramenti a taglio termico, così da rispettare e superare le norme energetiche attualmente in vigore secondo il Regolamento sull’utilizzazione dell’energia».
I lavori di ristrutturazione dureranno 14 mesi, motivo per cui l'attività verrà chiusa temporaneamente. «Tuttavia è stata trovata una soluzione temporanea, sempre nella città di Lugano, nella quale trasferire utenti e personale permettendo continuità nella presa a carico e arrecando nel contempo il minor disagio possibile alle persone ospitate». Casa Sirio è una struttura di protezione per adulti e provvede a creare una rete di supporto della persona, cercando di contenere sintomi quali ansia e angoscia che toccano gli utenti.