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Il provvedimento riguarderà anche cinque stazioni zurighesi, due bernesi e una a Zugo.
Nelle località interessate, dal primo luglio, rimarrà disponibile solo la vendita self-service dei biglietti.
BIASCA - In altre nove stazioni ferroviarie, tra cui quella di Biasca, le FFS dal primo di luglio lasceranno solo la vendita self-service di biglietti. L'eliminazione degli sportelli riguarda anche Dietlikon, Hinwil, Kloten, Männedorf e Oberwinterthur nel canton Zurigo, Herzogenbuchsee e Münsingen nel canton Berna e Cham nel canton Zugo
Nei centri viaggiatori di medie e grandi dimensioni continua ad aumentare la richiesta di un servizio di consulenza personalizzato, mentre nelle piccole sedi si registra un calo costante della clientela, scrive la compagnia ferroviaria in un comunicato odierno.
Con l'eliminazione degli sportelli «le FFS rispondono al costante calo della domanda di servizi di vendita serviti», precisa la nota. La pandemia ha impresso un'ulteriore accelerazione all'uso dei canali digitali e già oggi il 95% delle vendite di biglietti avviene tramite canali self-service.
Ma "acquistare i biglietti per la clientela sarà semplice e rapido, anche in assenza di sportello", assicura la compagnia ferroviaria. Su richiesta, i consulenti alla clientela del Centro viaggiatori di Biasca forniscono informazioni sull'uso dei distributori automatici di biglietti, sull'orario e sull'acquisto dei biglietti tramite Mobile FFS e su FFS.ch. Le FFS mettono inoltre a disposizione una helpline gratuita indicata sui distributori stessi. Al numero 0800 11 44 77 (24 ore su 24 e 7 giorni su 7, e pure in inglese).
E in qualsiasi momento è possibile contattare il Contact Center FFS al numero di telefono 0848 44 66 88 (CHF 0.08/min.) per informazioni e prenotazioni. I biglietti ordinati sono inviati senza spese di spedizione.
Al centro viaggiatori di Bellinzona rimane poi a disposizione dei clienti un «team di vendita per consulenze personalizzate» di acquisto di biglietti o pianificazione di viaggi ed escursioni.
