A febbraio gli albergatori ticinesi hanno registrato 88mila pernottamenti, meglio di due anni fa
BELLINZONA - Non è certo un mese di punta, per il turismo ticinese. Ma la notizia è comunque positiva. A febbraio 2022 gli albergatori nostrani hanno registrato 88mila pernottamenti, il 44 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2021. I conti sono migliori anche rispetto al periodo pre-Covid: nel febbraio 2020, alla vigilia dell'emergenza sanitaria, erano state 71mila le notti pagate negli hotel ticinesi.
Febbraio è stato in generale un mese positivo a livello nazionale. Stando ai dati diffusi stamani dall'Ufficio federale di statistica (UST) i pernottamenti si sono attestati a 2,8 milioni, il 41% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. La progressione maggiore è stata osservata nei cantoni urbani di Zurigo (+154% a 212'000), Basilea Città (+138% a 49'000) e Ginevra (+162% a 132'000), tutte realtà che avevano duramente sofferto l'anno scorso per l'assenza dei turisti - d'affari e no - provenienti dall'estero.
A registrare i maggiori numeri sono state zone sciistiche quali i Grigioni (+24% a 823'000) e il Vallese (+31% a 516'000). Complessivamente gli ospiti svizzeri sono stati il 65% a livello nazionale, con le valli retiche al 71% e quelle ticinesi al 74%.