Stamattina c'erano cinque esemplari di cervo in città. Tiziano Putelli, dell'Ufficio caccia e pesca, ci spiega come mai.
«Probabilmente sono stati disturbati da qualcosa e hanno preso una via di fuga sbagliata», sottolinea l'esperto.
LUGANO - Cinque cervi sull'asfalto del centro di Lugano. Sono apparsi alle 5 di stamattina in città, dopo una corsa sul lungolago partita da Paradiso. Esemplari maestosi e spettacolari, ma decisamente fuori contesto. E allora cosa ci facevano lì? Lo spiega a Tio/20minuti Tiziano Putelli, capo dell'ufficio caccia e pesca.
Uno spavento e poi la fuga - «Non c’è nulla di interessante per i cervi in centro a Lugano, quindi l’unica spiegazione è che di notte si siano avvicinati un po’ di più al centro abitato, dove sono poi stati disturbati, magari da una macchina». Da lì, continua Putelli, «spaventati, hanno preso una via di fuga sbagliata e hanno continuato in quella direzione». I cervi hanno poi la tendenza a fare gruppo e a rincorrersi l'uno con l'altro. «È vero però che abbiamo a che fare con animali selvatici, e permane comunque una componente di imprevedibilità».
«Il bosco basta e avanza» - La pista della ricerca di cibo è invece da scartare: «Non è in città che lo trovano, e ora che è arrivata la primavera hanno fonti di nutrimento sufficienti nel bosco». Da escludere anche «l'idea che vi sia una saturazione di selvaggina tale, sul nostro territorio, che addirittura i cervi debbano sfociare in città». Secondo Putelli «è però vero che la caccia serve a regolare il loro numero anche per evitare poi questi conflitti».
Una rara realtà - Episodi di questo tipo sono comunque rari e restano eccezionali. «Per i cervi, essendo degli ungulati (provvisti di zoccoli ndr.), non è facile muoversi in un contesto molto urbanizzato come quello di Lugano, non sono fatti per la strada. Questi eventi capitano una o due volte all'anno, spiega però l'esperto. «Ci è anche già successo di dover salvare un cervo finito nel lago».