Il centro sociale il Molino ha presentato una richiesta di risarcimento a Città e Cantone
LUGANO - Gli autogestiti luganesi presentano il conto. A quasi un anno dallo sgombero e demolizione dell'ex Macello di Lugano, la Città e il Cantone hanno ricevuto una richiesta di risarcimento da parte del centro sociale il Molino, per l'ammontare di 100mila franchi.
La cifra - ha reso noto oggi laRegione.ch - si riferisce agli oggetti presenti all'interno dello stabile al momento della demolizione. A confermarlo è l'avvocato dell'associazione Alba, Costantino Castelli. Si tratterebbe di «una stima sommaria e provvisoria».
La richiesta è stata presentata con una lista degli oggetti tra cui «strumenti musicali, computer, elettrodomestici, effetti personali vari e uno scooter» ha spiegato Castelli. La municipale luganese Karin Valenzano-Rossi si è detta «delusa» per la mancanza di dialogo e ha spiegato che verrà valutata una risposta in sede giudiziaria.