Il Locarno Film Festival ha presentato i conti durante l'Assemblea generale ordinaria tenutasi oggi.
Il bilancio della 74esima edizione si è chiuso in pareggio nonostante la pandemia: «Misure di risparmio eccezionali. L'anno prossimo bisognerà metter mano alle riserve».
LOCARNO - «Paradossalmente il Locarno Film Festival è uscito rafforzato dalla crisi degli ultimi due anni». Queste le parole espresse dal presidente Marco Solari durante l'assemblea generale ordinaria nella quale oggi sono stati presentati i conti della scorsa edizione. Conti che come precisato dal direttore operativo Raphaël Brunschwig si sono chiusi in pareggio «grazie a misure di risparmio eccezionali».
Il sostegno di partner e istituzioni - Gli ultimi due anni vissuti dal Festival sono infatti stati parecchio complicati. «Hanno rappresentato una minaccia per tutte le manifestazioni culturali con pubblico», ha ricordato il presidente Solari. «Il nostro Festival ha potuto contare sul sostegno non solo morale ma pure materiale delle istituzioni politiche e dei partner economici e la fedeltà del suo pubblico. Paradossalmente il Locarno Film Festival esce rafforzato dalla crisi».
La visione di Nazzaro - Durante l'Assemblea il direttore artistico del Locarno Film Festival Giona A. Nazzaro ha poi spiegato la strada che il Pardo vuole percorrere in futuro. «Locarno Film Festival - precisa - continua a essere un interlocutore privilegiato del cinema contemporaneo. La fiducia della comunità dei registi e dei produttori è ancora più forte di prima. L’esito della scorsa edizione ci ha permesso infatti non solo di conservare ma anche di ampliare la nostra posizione. I lavori per la prossima edizione procedono spediti. Un Festival che si attrezza per il futuro, pronto a essere fisico e “liquido”, in linea con le trasformazioni dell’industria e le rinnovate esigenze dei nuovi pubblici».
Riserve per il 75esimo - Il Festival, come detto, ha chiuso la 74esima edizione in pareggio. Il preventivo della 75esima edizione prevede invece un budget di 14.5 milioni di franchi con un disavanzo di circa 895’000 franchi. Per uscire in pari si dovrà quindi far capo alle riserve. «Siamo usciti rafforzati da un biennio forse tra i più difficili che il Locarno Film Festival abbia mai attraversato e siamo pronti ad affrontare non solo un’edizione speciale come quella del 75esimo, ma anche la sfida più grande, quella della sostenibilità e della rilevanza futura della manifestazione», sottolinea Raphaël Brunschwig. «Grazie alla vicinanza dei nostri partner pubblici e privati, parallelamente al rafforzamento dell’edizione fisica del Festival, stiamo procedendo all’espansione delle attività oltre i confini geografici e temporali dell’evento estivo».
L’Assemblea ha preso infine atto che il Consiglio d’amministrazione ha designato Nadia Dresti e Giovanni Merlini quali nuovi membri del Consiglio direttivo, mentre Fabienne Merlet, responsabile comunicazione e marketing, come nuovo membro di direzione.