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Le apprensioni di natura finanziaria sono state fugate. La palestra polisportiva di Genestrerio si farà.
Decisivo l'intervento di BancaStato, che ha garantito una linea di credito di mezzo milione, ma anche l'aiuto confermato dell'esercito.
MENDRISIO - Il progetto di una palestra polisportiva previsto a Genestrerio e voluto da diverse associazioni sportive del Mendrisiotto e Basso Ceresio, superate le apprensioni della vigilia, potrà vedere la luce. Grazie all’intervento di BancaStato, è infatti stato superato anche l’ultimo ostacolo di natura finanziaria. L’istituto ha garantito una linea di credito di 500'000 franchi che permette di coprire il preventivo dell’operazione che ammonta a tre milioni di franchi (SportAcademy aveva finora raccolto la somma di 2,5 milioni). Sono pure state superate le apprensioni che erano sorte in seguito all’aumento dei costi dei materiali edili. Il preventivo è infatti destinato a oscillare di poco, con una cifra non superiore ai 100'000 franchi.
«Il fatto che, grazie alla linea di credito aperta da BancaStato, il budget sia coperto, non deve tuttavia fermarci. La ricerca di sostegni, infatti, deve continuare con l’obiettivo di ridurre il debito bancario e quindi l’onere finanziario a carico della Fondazione», hanno sottolineato questa mattina i promotori nel corso di una conferenza stampa tenutasi alla Filanda di Mendrisio.
A promuovere la realizzazione del progetto SportAcademy - ricordiamo - sono le società ginniche affiliate alla Società Federale di Ginnastica attive nel Mendrisiotto (Chiasso, Morbio Inferiore, Balerna, Mendrisio e Stabio), la società Dojo Arti marziali del Mendrisiotto e la Società alpinistica ticinese di Chiasso riunite nella Fondazione SportAcademy presieduta da Diego Solcà. A questo proposito vi è un’altra notizia da segnalare. Al gruppo dei promotori si dovrebbe aggiungere pure la sezione di Mendrisio della Società alpinistica ticinese. Si tratta di una realtà comprendente diverse centinaia di giovani atleti che a Genestrerio, su un terreno messo a disposizione dalla Città di Mendrisio dove sorgerà il futuro centro, troveranno uno spazio ideale per le loro attività evitando conflitti nell’utilizzo delle palestre esistenti, in particolare quelle scolastiche.
Il progetto, seguito dall’architetto Otto Krausbeck, comprende importanti contenuti di sostenibilità rispettosi dei criteri Minergie. Ciò, in particolare, grazie al recupero della ex-Biblioteca in legno dell’Accademia di architettura la quale porta la firma degli architetti Mario Botta e Aurelio Galfetti. Lo smontaggio e il trasferimento a Genestrerio di questa struttura sarà assicurato dall’esercito tramite l’intervento di 45 militi del Battaglione salvataggio 3, nell’ambito dell’esercizio Odescalchi 22 (dal 13 giugno e sull'arco di sei giorni). Un intervento quello dei militari che consente di contenere (almeno parzialmente) i costi di smontaggio della struttura.
