Secondo le statistiche 2021, Lugano resta comunque il centro urbano più sicuro della Svizzera
LUGANO - Dallo sgombero e dalla demolizione parziale dell'ex Macello di Lugano, avvenuti nella notte tra il 29 e il 30 maggio scorsi, l'autogestione ha fatto lavorare parecchio la polizia cittadina. Si parla infatti di 5'645 ore di servizio. A cui si aggiungono 4'738 ore prestate da agenti di sicurezza privata. Per un totale di oltre 10'000 ore per il mantenimento della sicurezza nel comparto, e gli impieghi durante manifestazioni, presidi e feste dell'autogestione.
Al lavoro per la pandemia - Ma nel 2021 non ha tenuto banco soltanto l'autogestione. Come si evince dal rapporto d'attività presentato oggi, la polizia comunale ha dovuto fare i conti anche con il secondo anno di pandemia. In particolare per quanto riguarda gli interventi legati a sensibilizzazione, assembramenti, disagio giovanile e consumo di alcol.
E come avvenuto in molte aziende, anche in seno al corpo della polizia comunale il Covid ha generato tutta una serie di assenze straordinarie, soprattutto nei primi mesi del 2022. Se nel 2021 31 persone sono rimaste a casa in isolamento (per un totale di 248 giorni), nella prima parte di quest'anno si trattava invece di settanta persone (per 446 giorni). Le quarantene si sono invece fatte sentire soprattutto nel 2020, con un totale di 212 giorni di assenza.
Il ritorno degli eventi - Nel corso del 2021, sul fronte della pandemia c'è comunque stato un netto miglioramento della situazione, che ha generato un conseguente aumento del servizio di mantenimento dell'ordine per manifestazioni (manifestazioni che nel 2020 erano state praticamente tutte annullate). Si parla infatti di un +59% rispetto all'anno precedente: 468 eventi per un totale di 4'197 ore di servizio.
Città sicura - Sul fronte della criminalità, Lugano resta il centro urbano più sicuro della Svizzera, con un tasso di 24,7 reati annuali ogni mille abitanti. Si tratta di un terzo di quelli registrati a Basilea (76,3), Berna (76,7) e Bienne (79,4), e meno della metà di Zurigo (56,6), Losanna (54) e Lucerna (50,1).
Nel 2021 si osserva comunque un leggero aumento degli interventi, che sono stati 4'689 (+0,15 rispetto al 2020). Sono aumentati, in particolare, i reati legati a liti e liti domestiche, infrazioni stradali, irregolarità negli esercizi pubblici e rumori molesti.
A 114 km/h sui cinquanta - Per quanto riguarda la circolazione stradale, nel 2021 la polizia cittadina ha effettuato un totale di 536 controlli della velocità, in cui sono state constatate 13'077 infrazioni (soprattutto sui 50 km/h). Le velocità massime registrate sono state di 58 km/h sui trenta, 114 km/h sui cinquanta e 117 km/h sui sessanta.
Le multe - Sul fronte delle contravvenzioni, la polizia cittadina ne ha emesse - per citarne alcune - 3'281 per divieto di parcheggio, 1'248 per l'utilizzo del telefono alla guida e 163 per sosta non autorizzata su parcheggio per disabili.
Oltre sei milioni per parcheggiare - Sempre a proposito di posteggi, lo scorso anno a Lugano sono stati incassati più di 6,4 milioni di franchi per le soste nei parcheggi comunali (+48% rispetto al 2020 e +4% nel confronto con il 2019). L'autosilo che ha fruttato di più è stato il Balestra (1,7 milioni).