La Città ha presentato oggi il suo bilancio demografico
LUGANO - Addio Lugano bella. A lasciare la città sono tendenzialmente persone tra i 30 e i 59 anni, che abitano in quartieri residenziali in prossimità del centro urbano. E gli individui a medio-basso reddito, che «prediligono come destinazione altri comuni» con moltiplicatore e costi della vita più bassi.
Lo dicono i dati del Servizio di statistica urbana pubblicati ieri, in un'indagine che fotografa il 2021 come un anno di partenze ma anche di arrivi: in particolare, l'anno scorso si sono trasferiti a Lugano soprattutto giovani tra i 20 e i 29 anni, famiglie con figli in età adolescenziale e pensionati. I quartieri preferiti: fronte lago e colline.
Nel complesso il saldo è positivo: i residenti sono aumentati di 95 unità (a 66 586). Negativo invece il bilancio delle imprese nate e morte: il calo è del 2,4 per cento, con un trend in diminuzione in particolare nel settore secondario (-3.6 per cento) e terziario (-2.3 per cento). Stabili il gettito fiscale e il numero di addetti, mentre è aumentato il reddito pro capite (più 4,9 per cento). È sempre una Lugano bella.