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CANTONEÈ partita la mobilitazione per Odescalchi 2022

07.06.22 - 08:31
La maxi-simulazione si terrà dal 13 al 19 giugno e vedrà impegnate oltre 4'000 persone.
Cantone (archivio)
È partita la mobilitazione per Odescalchi 2022
La maxi-simulazione si terrà dal 13 al 19 giugno e vedrà impegnate oltre 4'000 persone.
Otto gli scenari di crisi che verranno testati da soldati dell'esercito svizzero, protezione civile, polizia cantonale, pompieri e soccorritori.

AIROLO - È partita oggi ad Airolo la mobilitazione per la maxi-esercitazione Odescalchi 2022 che si terrà dal 13 al 19 giugno nel nostro cantone e che vedrà coinvolte oltre 4'000 persone tra esercito, polizia, pompieri, protezione civile e soccorritori. Tutti loro collaboreranno con i loro omologhi italiani, in modo da affinare le competenze e la conoscenza reciproca nell’ambito dell’aiuto militare e civile in caso di catastrofe.

La seconda edizione (la prima che si svolse nel 2016 tra il Mendrisiotto e il Comasco) prevede la simulazione di otto scenari di crisi. In una settimana si vivranno, infatti, un incidente aviatorio che causerà un grosso incendio nel Malcantone, un importante inquinamento delle acque del Ceresio, un’esplosione a Maccagno, un’epidemia nel carcere La Stampa e una prolungata siccità che non permetterà più alle autorità di Mendrisio di approvvigionare con acqua potabile un intero quartiere. «La possibilità di attivare in modo celere la controparte su un versante o sull’altro tra Svizzera e Italia in caso di catastrofe - ricordava il Consigliere di Stato Norman Gobbi durante la conferenza stampa in cui veniva presentata la simulazione - è vitale per un intervento incisivo per proteggere la popolazione dei due Stati».

Gli otto scenari:

“LAGO”
Intervento sul Lago Ceresio a seguito di un importante inquinamento da idrocarburi (cisterna per trasporto gasolio) causato da problemi con un battello di linea della Società navigazione di Lugano nella zona di Ponte Tresa. L’autorità cantonale chiede l’appoggio dell’esercito per contenere la perdita.    

TORRE”
La diffusione di un’epidemia all’interno del carcere La Stampa impedisce il normale servizio carcerario. Le autorità civili hanno deciso di realizzare un carcere temporaneo nel settore di Torricella.  

“CRASHFIRE”
In seguito alla caduta di un aereo di linea si sviluppano grossi incendi boschivi alimentati da forte vento che non permettono l’intervento degli elicotteri. Zona Astano/Malcantone. L’incendio si propaga per l’intera valle.  

“MACCAGNO”
Incendio ed esplosioni provocano interruzioni di vie di comunicazione. Le truppe di salvataggio spostano l’acqua in modo da garantire lo spegnimento da parte di volontari. Costruzione di un ponte di sostegno in zona Croglio per garantire una seconda possibilità viaria.  

“ACQUA”
Una prolungata siccità non permette più alle autorità di Mendrisio di approvvigionare con acqua potabile un intero quartiere. L’esercito interviene per prelevare l’acqua dal Ceresio, condurla a Mendrisio e potabilizzarla attraverso un innovativo procedimento.    

“CONFERENZA”
Impiego pianificato dell’esercito a supporto delle autorità civili nell’ambito di una conferenza internazionale. Durante questa esercitazione a Pollegio verranno firmati i nuovi protocolli d’intesa in caso di catastrofe.  

“AEROPORTO”
Impiego pianificato dell’esercito a supporto delle autorità civili a protezione di un aeroporto nell’ambito di una conferenza internazionale.  

“LIMES”
Impiego dell’esercito a supporto della Dogana Sud per il controllo alle frontiere.

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