L'ex Presidente di Cicap Ticino risponde alle critiche di Candida Mammoliti e invita al confronto
«In fondo siamo dalla stessa parte, semplicemente affrontiamo il tema con metodi e punti di vista differenti»
LUGANO - «L’ostruzionismo che ho trovato in Ticino non l’ho visto da nessuna parte: ci denigrano e ridicolizzano per quanto riguarda gli avvistamenti e le nostre teorie sui cerchi nel grano, solo perché non siamo scienziati e non hanno mai accettato il confronto con noi».
Sono nette e di chiara interpretazione le accuse che sono state rivolte alla sezione ticinese del Cicap e al suo ex presidente Paolo Attivissimo da parte della presidente del Centro Ufologico della Svizzera Italiana, Candida Mammoliti, durante un'intervista rilasciata qualche giorno fa a Tio/20 Minuti.
C'è davvero questo scontro interno sul tema della vita nell'universo, a livello ticinese? Ne abbiamo parlato anche con il diretto interessato, Paolo Attivissimo, che ha respinto le accuse, aprendo invece le porte ad un dialogo: «Apprezzo la generosa valutazione della signora Mammoliti dei miei presunti poteri di influenzare addirittura "la maggior parte dei mass media" nei suoi confronti, ma fortunatamente non corrisponde alla realtà. Sia io sia il Cicap Ticino abbiamo semplicemente documentato e raccontato quanto avveniva nei convegni pubblici organizzati dal CUSI, consigliando anzi esplicitamente di parteciparvi per constatare di persona i metodi e i criteri usati per affrontare un argomento nobile e delicato come la ricerca di altre civiltà nell’universo», ha spiegato Attivissimo replicando alle accuse.
«In fondo siamo dalla stessa parte»
«Mi permetto di correggere quanto dichiarato dalla signora Mammoliti sul presunto rifiuto di confronto», ha poi voluto puntualizzare, «io e il Cicap Ticino siamo sempre stati aperti al dialogo sereno, come dimostrato fra l’altro dal piacevole dibattito avuto in televisione alcuni anni fa. È passato molto tempo, per cui l’esperienza forse andrebbe ripetuta. La mia porta è sempre aperta».
L'invito è quindi chiaro, anche perché d'altronde «in fondo stiamo dalla stessa parte: siamo entrambi affascinati dall’idea della vita intelligente al di fuori della Terra. Semplicemente la affrontiamo con metodi e punti di vista differenti. Personalmente la ritengo un’ipotesi assolutamente ragionevole, ma in attesa di prove. E credo che queste prove debbano essere straordinariamente robuste, proprio perché il tema è straordinario».
A screditare... ci pensano gli imbroglioni
Secondo Attivissimo, la ricerca ufologica «è purtroppo spesso fuorviata da tre cose: fenomeni insoliti che hanno spiegazioni normali (spesso affascinanti), entusiasmi in buona fede (se sento rumore di zoccoli, non devo pensare subito a un unicorno), e anche, purtroppo, molti imbroglioni che fanno soldi fabbricando falsi avvistamenti».
«Io e il Cicap Ticino, insieme ad alcune associazioni ufologiche, offriamo liberamente a tutti alcune tecniche e informazioni che possono aiutare a smascherare e scartare questi fenomeni ingannevoli, per vedere meglio quello che resta. Credo che questa scrematura sia nell’interesse di tutti, “scettici” e “credenti”. Parliamone insieme».