Un truck che gira l'Europa si ferma in Ticino. Per formare il personale sanitario su un problema sempre più diffuso.
L'Aortic Tour 2022 sceglie il piazzale dell'ospedale Civico come unica tappa svizzera. Lo specialista Luca Giovannacci: «Rottura dell'aorta addominale molto frequente, 90 operazioni all'anno in Ticino».
LUGANO - Un grande simulatore che ti fa sentire all'interno di una sala operatoria. È la sensazione che si prova all'interno del truck posteggiato di recente sul piazzale dell'ospedale Civico di Lugano. L'Aortic Tour 2022 ha scelto la struttura sanitaria in riva al Ceresio come unica tappa svizzera. «In pratica – sottolinea Luca Giovannacci, responsabile del Servizio di chirurga vascolare dell'EOC – si tratta il tema della rottura dell'aorta addominale. È un problema molto frequente, solo in Ticino facciamo 90 operazioni all'anno».
Si rischia di morire – Il truck, protagonista di un tour europeo, rappresenta un simpatico esempio di formazione "a domicilio". Con gli specialisti del settore che non si trovano a doversi recare a un convegno, ma che al contrario ricevono gli aggiornamenti sulle nuove tecniche a poche decine di metri dal loro posto di lavoro. «I pazienti più a rischio sono gli over 60 che fumano, che soffrono di ipertensione arteriosa o che hanno famigliarità ereditaria con questo tipo di problema. La prevenzione è importantissima. Ed è importante sapere di avere una determinata predisposizione. Perché nell'80% dei casi chi è vittima inconsapevole di un aneurisma all'aorta addominale rischia la vita».
Maschi più colpiti delle femmine – L'aorta è la più grande arteria del corpo umano. E passa appunto anche dall'addome. Le stime indicano che l'incidenza dell'aneurisma toracico corrisponda a 6 casi ogni 100.000 persone per anno, con un rapporto tra maschi e femmine di circa 4 a 1. Alessandro Robaldo, chirurgo vascolare, spiega: «Qui si simula tutto come se ci si trovasse veramente in sala operatoria durante un intervento. Per il nostro sistema sanitario è importantissimo conoscere le nuove tecniche di lavoro che la scienza ci mette a disposizione».