Filippo Lombardi al comando della ruspa per la demolizione della storica pista.
AMBRI - È iniziata questa mattina alle 10 la demolizione della vecchia Valascia. Un lavoro obbligato, condizione necessaria per l'erogazione dei sussidi cantonali per la costruzione del nuovo stadio fuori dalla zona a rischio. «Scelta dolorosa» ma «imposta dalla legge» come ha ricordato di recente l'Hcap. Al comando della ruspa, assistito da un operaio, c'era il presidente dell'Hockey Club Ambrì-Piotta, Filippo Lombardi.
La pista verrà interamente distrutta, mentre il rifugio della Protezione civile sottostante verrà ricoperto di terra rimanendo però agibile, i posti protetti comunali sono invece ormai integrati nella Gottardo Arena. L’intero sedime verrà poi rinaturato e rimesso a prato verde coltivabile, a compensazione della superficie agricola sacrificata sul piano per la costruzione della Gottardo Arena.
Dopo questo inizio simbolico, al quale hanno assistito emozionati diverse decine di tifosi di ogni età e provenienza, i lavori proseguiranno nelle prossime settimane e verranno portati a termine dalla ditta Ennio Ferrari, prima dell'inizio della nuova stagione.
⚪️🔵Davanti a numerosi tifosi biancoblù, è iniziata ufficialmente la demolizione della Valascia con la prima ruspa azionata dal presidente HCAP @lombardi1956! La fine di un’era💙#addio #Valascia pic.twitter.com/kBJ1LtjUYl
— HC Ambrì Piotta (@HCAP1937) July 11, 2022