Mai partire nel weekend. Meglio martedì o mercoledì? Gli esperti del settore: «C’è un solo metodo per risparmiare»
BELLINZONA - Rincaro benzina, carenza di personale e voli superaffollati. Quest’anno andare in vacanza sarà più caro del solito e ci si deve ingegnare per riuscire a risparmiare. Il web abbonda di consigli su come spendere meno: si va dal “mai partire durante il weekend”, ai giorni della settimana più low cost.
Degli esperti del settore ci hanno aiutato a capire quanto ci sia di vero in questi consigli. All’unanimità hanno risposto che è sbagliato generalizzare.
«Le tariffe aeree si muovo in base all'evoluzione del mercato - spiega Fabio Capone, responsabile Kuoni per il Sopraceneri - se quindi ipotizziamo che ci sia una forte richiesta anche di martedì, sul quel giorno specifico e quel volo specifico il prezzo aumenterebbe lo stesso, anche se il volo è infrasettimanale».
In sostanza non è sempre vero che prenotare all'interno della settimana contribuisca a mantenere bassi i costi di viaggio. Molto dipende anche dalla destinazione scelta e dalla stagionalità. «Sicuramente, non viaggiare durante il weekend diminuisce i costi, ma dipende da dove si va» avverte Davide Nettuno, Responsabile di HotelPlan. Che aggiunge: «Se si vuole partire per destinazioni molto richieste, sarà difficile riuscire a spendere meno fissando il volo all'interno della settimana. Se invece si punta su mete più turistiche, come per esempio la Grecia, evitare di prenotare durante il fine settimana potrebbe diminuire considerevolmente le spese».
Ci sono metodi migliori per risparmiare sulle vacanze. Da quando, 15 anni fa, è stato inserito il modulo del low-cost, le compagnie di viaggio e gli alberghi hanno iniziato a "premiare" le persone che prenotano con anticipo. « I prezzi dei biglietti, inizialmente bassi e quindi molto vantaggiosi, vengono venduti con un contingente limitato. Man mano che aumenta la richiesta e la data di partenza si avvicina, il prezzo sale. Questo meccanismo di vendita è stato utilizzato in principio dalle compagnie aeree, ma adesso anche treni e strutture alberghiere lo utilizzano. In questo modo chi prenota in anticipo viaggia a un costo ridotto, mentre chi acquista i biglietti all’ultimo sovvenziona i prezzi bassi iniziali» conclude Capone.