L'allenatore del Lugano: «Non abbiate paura di perseguire le vostre idee restando fedeli ai vostri principi».
MASSAGNO - Massagno ha festeggiato il Natale della Patria con Mattia Croci Torti, allenatore del Football Club Lugano in un Grotto Valletta particolarmente gremito. Tra i circa 150 presenti vi erano anche diverse autorità: il Consigliere nazionale Fabio Regazzi, il Consigliere di Stato Christian Vitta, il Presidente HCAP nonché Municipale a Lugano Filippo Lombardi, il Sindaco di Capriasca Andrea Pellegrinelli, il
Vicesindaco di Massagno Fabio Nicoli, nonché alcuni gran consiglieri e consiglieri comunali.
Come consuetudine è stato il sindaco Giovanni Bruschetti ad aprire le danze, parlando nel suo saluto introduttivo del ritorno alla normalità dopo la pandemia, «ritorno accompagnato purtroppo da altri problemi a livello internazionale». Per questo - ha continuato il sindaco - «oggi vale la pena concentrarsi su Massagno, rifugiandosi nelle certezze che riguardano il nostro Comune, con numerosi progetti conclusi, quali ad esempio la ristrutturazione del Cinema Lux e del sottostante salone Cosmo, o recentemente avviati, come il progetto di trasformazione della Casa Ippocastano in sede per due sezioni di Scuola dell’Infanzia, e la proposta inoltrata qualche giorno fa al Consiglio comunale inerente il concorso di architettura per il comparto ex AEM».
Anche Mattia Croci Torti nell’ambito del suo discorso ha voluto lanciare un importante messaggio: «L’unico insegnamento che con umiltà posso permettermi di trasmettervi oggi è il seguente: non abbiate paura di perseguire le vostre idee restando fedeli ai vostri principi con un pizzico di sana ostinazione. In un contesto sociale, non va dimenticato, nel quale qualsiasi persona si può permettere di commentare, criticare, giudicare l’operato altrui nascondendosi dietro a fantomatiche tastiere». Dimostrare coraggio, cogliere le opportunità e andare dritti per la propria strada, questi i messaggi chiave lanciati dal "Crus" e che gli hanno permesso di raggiungere importanti risultati sportivi. «Oggi, come in quel 15 maggio (giorno in cui il suo Lugano ha vinto la Coppa Svizzera, ndr) – conclude Mattia Croci Torti - mi sento particolarmente fiero di essere cittadino svizzero e di poter continuare a trasmettere i valori che hanno scritto la storia del nostro Paese, come la solidarietà, la democrazia, l’accoglienza e la nostra diversità che ci rende unici».
Al termine della parte ufficiale, tutti i cittadini e le autorità presenti - guidate dal Sindaco Giovanni Bruschetti, da Filippo Lombardi e dal Presidente della Pro Massagno Franco Locatelli - hanno intonato l'inno nazionale e l’ormai tradizionale “Montanara”.