Ad aver causato l'inquinamento sarebbe stata la piscina quadrata, che rimarrà chiusa fino a fine estate.
VACALLO - Le piscine comunali di Chiasso, almeno fino a fine estate, dovranno rinunciare a una vasca. Lo comunica oggi il Comune, dopo aver osservato valori sproporzionati di cloro nell'acqua prelevata dall'acquedotto di Vacallo.
«È recentemente emerso un importante aumento del tenore di cloro e relativi sottoprodotti presso i due pozzi di captazione di Vacallo situati sul sedime dell'impianto delle piscine», si legge nella nota odierna.
Al Pozzo Vecchio «i valori di cloro e sottoprodotti hanno superato i limiti di legge», perciò «questo pozzo è stato immediatamente escluso dalla rete dell’acquedotto di Vacallo». Anche i valori misurati al Pozzo Nuovo «si sono avvicinati ai limiti imposti dalle normative legali, senza tuttavia superarli». L’acqua distribuita a Vacallo, viene comunque sottolineato, è sempre rimasta potabile.
A seguito della chiusura e della vuotatura della piscina quadrata, avvenuta a fine luglio, i valori sono di nuovo diminuiti drasticamente, riferisce il Comune. Si sospetta perciò «che l’origine della contaminazione sia da ricercare principalmente presso questa vasca». Per questo motivo «la piscina quadrata rimarrà precauzionalmente fuori servizio fino alla fine della corrente stagione balneare».
La piscina quadrata, ma anche le altre vasche ed i circuiti ad esse collegati, saranno sottoposti a verifiche approfondite e le anomalie che verranno riscontrate saranno eliminate definitivamente, rassicura infine il Municipio.
Già nel 2020, aveva appreso Tio/20minuti lo scorso maggio, nelle acque ticinesi era stato toccato un picco di concentrazione di cloroformio. Questo era stato causato dall’inquinamento di una falda avvenuta nel 2019. L'origine? Un'importante perdita nella piscina comunale di Chiasso, situata a Vacallo.