L'Ufficio caccia e pesca: «dimensioni fuori dai canoni che siamo abituati a registrare».
AGNO - Un "bestione" lungo un metro e sessanta centimetri e del peso di 30 chili, forse «il più grande che sia mai stato pescato in Ticino» secondo Gabriele Boiani, il pescatore che ha tirato su dalle acque del Ceresio un gigantesco siluro.
La cattura è avvenuta tre sere fa: ci troviamo nel bacino sud del lago, nel golfo di Agno, molto vicino a riva, «a una trentina di metri» spiega Gabriele che è in barca con la sua canna da pesca assieme a degli amici.
Sono più o meno le nove di sera. Buttata l'ennesima lenza alla cui estremità applica un amo che ha come esca un pesce artificiale di gomma, «sento a un certo punto una stoppata (ndr. una mangiata forte) che quasi mi tira la canna in acqua. Un attacco molto forte. Agivo sulla frizione del mulinello ma lui tirava. È stato un bel combattimento - dice Gabriele - durato diversi minuti».
Alla fine il gigantesco siluro lui e i suoi amici riescono a caricarlo sulla barca.
Gabriele ha fatto delle ricerche: a suo avviso «si tratta con molta probabilità del pesce più grande mai pescato nel nostro Ceresio. Non ho trovato documentazione che riferisce di pesci più grandi e addirittura penso si tratti di record a livello ticinese!».
La conferma che si tratti di un qualcosa che non sia in linea con quanto di solito viene registrato nel mondo della pesca locale arriva dall'Ufficio caccia e pesca: «non possiamo dirlo con certezza a proposito del Ticino, ma per quel che riguarda il lago di Lugano è sicuramente fuori dai canoni che siamo abituati a osservare".
«Ovviamente trattandosi di un pesce invasivo - aggiungono - non vi sono divieti che ne impediscano la cattura anche quando ci troviamo di fronte a esemplari di queste dimensioni».
Sulla bontà della carne di questo pesce esistono invece varie scuole di pensiero: una di queste vuole che «si riesca a valorizzarla friggendola in padella» dice galvanizzato Gabriele.