La società elettrica sopracenerina ha divulgato oggi le tariffe energetiche per il prossimo anno.
Nel nostro cantone l'aumento della bolletta per i clienti della SES si limiterà a un 25%, mentre in Mesolcina e Calanca toccherà il 65%-70%.
BELLINZONA - Il costo dell'elettricità aumenta in tutto il Ticino. E dopo l'Azienda Multiservizi di Bellinzona (AMB), che negli scorsi giorni aveva annunciato un rincaro sulla bolletta pari a cinquanta franchi per le famiglie della capitale e le Aziende industriali di Lugano (AIL), che oggi hanno prospettato un aumento di duecento franchi, nelle scorse ore anche la Società elettrica sopracenerina (SES) ha divulgato le tariffe per l'anno 2023.
La SES, ricordando «la delicata ed eccezionale situazione venutasi a creare sul mercato dell'energia» che ha portato «i prezzi a livelli mai raggiunti prima», costringendo anche il Consiglio federale a correre i ripari, sottolinea che «inevitabilmente» anche le tariffe per i suoi clienti saliranno.
«Aumento più basso rispetto a quello che poteva essere» - La fattura, a pari condizioni, sarà infatti più pesante del 20-25%. Un aumento «più basso rispetto a quello che avrebbe potuto essere» che è stato reso possibile - precisa la Società elettrica - «dalla strategia di acquisto» messa in atto per il comprensorio ticinese e dalla «sottoscrizione con l’Azienda Elettrica Ticinese (AET) di speciali contratti» per la fornitura di energia prodotta da centrali idroelettriche locali per parte del fabbisogno.
Stangata in Mesolcina e Calanca - Se i clienti ticinesi hanno limitato i danni, così non è stato per quelli di Mesolcina e Calanca che il prossimo anno dovranno fare i conti con una fattura molto più pesante. La diversa strategia d'acquisto della società Energia del Moesano (da cui la SES si approvvigiona), ha infatti provocato un aumento che varia tra il 65% e il 70%.
Aumentano anche i costi per l'utilizzo della rete - Dopo tre anni senza variazioni - conclude la SES - anche i costi di utilizzazione della rete applicati in tutto il comprensorio di distribuzione subiranno un incremento medio inferiore al 5%. Questo aumento è dovuto «all’adeguamento delle tariffe di trasporto», «all’aumento delle tariffe nazionali a monte», e «alla tariffa di prestazione di sistema Swissgrid che nel 2023 passerà da 0.16 cts/kWh a 0.46 cts/kWh.