Gli interessati avranno tempo fino al 14 ottobre per candidarsi
LUGANO - La Città di Lugano ha aperto il concorso per l’assegnazione degli orti familiari comunali a partire dal 1 gennaio 2023. Gli interessati con i requisiti necessari sono invitati a inoltrare la loro candidatura entro il 14 ottobre. Sarà data precedenza agli attuali beneficiari che rispondono ai requisiti definiti dalla nuova Ordinanza municipale per l’uso degli orti familiari (OM orti).
Il Municipio di Lugano è proprietario di alcuni appezzamenti di terreno (e cassoni) da destinare a orti familiari che concede in uso a terzi. In totale, la Città dispone di circa 180 orti comunali situati a Breganzona, Viganello, Pregassona e Castagnola, di cui attualmente circa 50 non sono assegnati. La maggior parte di coloro che dispongono di un orto è a beneficio di una rendita AVS o AI.
Con l’entrata in vigore della nuova OM orti, il 15 giugno 2022, è stato definito che l’assegnazione degli appezzamenti a partire dal primo gennaio 2023 avverrà tramite un concorso pubblico, con l'allestimento di liste di attesa per completare gli spazi che dovessero liberarsi nel corso del decennio. Se il numero delle richieste che rispettano le condizioni di concessione dovesse essere maggiore degli orti disponibili verrà, infatti, allestita una lista d’attesa.
La concessione in uso ha la durata di un anno e viene tacitamente rinnovata dalle parti per un ulteriore anno se non viene data disdetta con un preavviso di tre mesi. L’assegnazione ha una durata di 10 anni, dal 2023 al 2032. Il canone annuale dovuto dall’affittuario è di CHF 120.
Requisiti
Potrà beneficiare di un orto comunale chi è domiciliato a Lugano, intende coltivare un orto a titolo privato e senza fini di lucro, non dispone di un terreno coltivato privato o pubblico e non svolge attività di coltivazione su fondi appartenenti a terzi. Ogni nucleo familiare ha diritto a un unico appezzamento di terreno. La precedenza viene data a chi beneficia di una rendita AVS o AI. Anche gli attuali beneficiari di un appezzamento sono tenuti a candidarsi e, se adempiono ai requisiti, avranno la precedenza sul mantenimento della concessione in uso. Considerata la valenza sociale e affettiva che la fruizione di un orto familiare ha per chi se ne prende cura, i fruitori attuali – che lo sono spesso di lunga data – sono stati informati personalmente dell’apertura del concorso e ne hanno ricevuto copia, per facilitare loro il processo di candidatura. Il concorso scadrà il 14 ottobre. Le offerte sono da inviare all’amministratore e gestore degli orti comunali, GIpI-Gestione Immobiliare per Istituzionali, in busta chiusa con dicitura Concorso orti 2022.