Cerca e trova immobili

CANTONECominciano a mancare anche i farmaci

23.09.22 - 06:30
Sono 600 i prodotti assenti dagli scaffali delle farmacie. Cosa sta succedendo?
Foto Deposit
Cominciano a mancare anche i farmaci
Sono 600 i prodotti assenti dagli scaffali delle farmacie. Cosa sta succedendo?

BELLINZONA - È vero. In Ticino come in altre parti della Svizzera alcuni farmaci non si riescono più a trovare. La conferma arriva da Federico Tamò, portavoce dell'Ordine dei Farmacisti del Canton Ticino. «È un problema che sta crescendo di dimensione: prima il Covid, poi la pressione sui prezzi, infine la guerra in Ucraina. Risultato? 600 farmaci mancano all'appello in Svizzera».

Dagli antipertensivi agli antibiotici, passando per antinfiammatori e anticoagulanti: ma la varietà dei prodotti che cominciano a latitare dagli scaffali delle farmacie è molto più vasta e abbraccia moltissime categorie di prodotto. «Diminuiscono le fonti di approvvigionamento e il problema riguarda ovviamente anche i farmaci generici». Per molti prodotti, c'entra la guerra: l'assenza nei depositi dei grossisti è da imputare al fatto che «tanti articoli di primo soccorso e non solo prendono la via del fronte e delle zone interessate dal conflitto» spiega Tamò. Dove serve ogni genere di medicamento, per i soldati come per la popolazione civile.

L'impennata dei prezzi ha messo in crisi molte realtà produttive. «È una situazione che non si risolverà nel giro di qualche settimana - avverte Tamò - ci vorranno anni».

Sul campo, quello dove i farmacisti vivono quotidianamente le apprensioni dei loro pazienti-clienti alle prese con l'assenza dei farmaci, si incontrano le problematiche più svariate. «Essendoci in Svizzera una varietà di farmaci ampia, riusciamo sempre a trovare per un farmaco mancante il suo sostituto - ci spiega Michele Armati, titolare della Farmacia Internazionale Bordoni SA di Piazza Riforma - e dobbiamo pazientemente far capire a chi ha qualche diffidenza su un eventuale cambio di medicamento che è una insicurezza ingiustificata».

E fa un esempio: «Ci è capitato con un paziente che prendeva del cortisone di non poter avere reperibilità del prodotto. Lo abbiamo sostituito con un prodotto a base di cortisone registrato in Germania. Ecco, questo per far intendere che non lasciamo mai il paziente senza il farmaco di cui ha bisogno, anche previo accordo con il medico curante».

Alcuni farmaci, aggiunge Armati, non sono reperibili anche per cause legate a ritardi produttivi: «La produzione avviene per lotti - spiega - il Covid ha prodotto dei rallentamenti e dei farmaci che avrebbero dovuto essere già nella disponibilità, proprio per le cause dette, arriveranno sul mercato in un tempo più dilatato». 

La crisi che ha investito tanti settori dell'industria può ripercuotersi anche sul segmento produttivo farmaceutico, colpendolo anche in un particolare momento del processo di produzione: il confezionamento. «Ci sono stati dei periodi in cui si faceva fatica a trovare il vetro: avevamo il farmaco ma non avevamo le boccette che lo avrebbe contenuto». 

Per Armati comunque la situazione svizzera è ancora governabile: chi sta peggio è l'Italia. Di là «la lista dei farmaci mancanti è lunghissima e devono rivolgersi all'estero in modo consistente».  

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Sarà 2 anni fa su tio
Questa situazione dovrebbe far pensare chi pensa che possiamo tranquillamente sopravvivere isolati dal resto del mondo.

Sara788 2 anni fa su tio
non avete imparato un bel niente dalla pandemia!

volabas56 2 anni fa su tio
Suggerisco ai censori di TIO di tenere a portata di mano un dizionario.

cle72 2 anni fa su tio
Niente di nuovo quando si da fiducia alle lobby vedi Pfizer la più indagata per truffe, monopolio, ecc ecc. Colei che ha pagato milioni di multe... il peggio che milioni di persone si sono fatte iniettare qualcosa da questi.

MissKirova 2 anni fa su tio
Risposta a cle72
Poi ci sono gli ignoranti funzionali come te,che non urlerebbero 💩,neanche ad averne la bocca piena! Se ora giri libera/o è grazie a questi miliardi di persone che si sono vaccinate! Quando ti ritroverai ad aver bisogno delle case farmaceutiche per guarire da qualche brutto male,rimani coerente a non arricchirle! Così magari ci si libera di persone inutili come te!!

cle72 2 anni fa su tio
Risposta a MissKirova
Sei libero di pensare quello che vuoi, come io sono libero d'avere il mio pensiero. Ma se vado in giro grazie a coloro che si sono vaccinate, sei fuori luogo. Ignorante definisci chi conosci. Io per esempio non uso termini contro la tua persona, non conoscendoti, e questo già mi ports ad un livello superiore del tuo. Buon fine settimana.

SteveC 2 anni fa su tio
Cosa sta succedendo? Siamo in mano agli speculatori, ecco cosa succede!

Mattiatr 2 anni fa su tio
Risposta a SteveC
Ma quale speculazione, c'è una guerra, i soldati vengono feriti e spesso pure curati, ergo uso di medicinali, ergo stress delle catene produttive che faticano ad assecondare la domanda, ergo carenza.

Lorenzo62 2 anni fa su tio
Risposta a SteveC
Bingo!!

Renfibbioli@gmail.com 2 anni fa su tio
siamo tutti dei burattini, che lo vogliamo oppure no! Si è voluto fare le pecore? beh ora si pascola...male

Aka05 2 anni fa su tio
Risposta a Renfibbioli@gmail.com
Tranquillo che se avremmo voluto fare le capre, oggi pascolavamo pure peggio…

MissKirova 2 anni fa su tio
Risposta a Renfibbioli@gmail.com
😂😂😂 se i non burattini/pecore siete voi,povero mondo!! Lèggono articolo capra!!

Ahimè 2 anni fa su tio
WEF = Great Reset Tutto prosegue come previsto e pianificato...da loro.

MissKirova 2 anni fa su tio
Risposta a Ahimè
😂😂😂😂😂😂 complottaro medio semplice ignorante at work! Immagino la frustrazione dei poteri forti nel sapere che Ahim&grave,ha scoperto i loro piani!!

Ahimè 2 anni fa su tio
Risposta a MissKirova
MissKirova....Mi fai solo molta tenerezza! Ti auguro una piacevole serata.
NOTIZIE PIÙ LETTE