Il Ceo di Interroll rimane prudente in vista di un secondo semestre che potrebbe presentare diverse sfide e incognite.
SANT'ANTONINO - Secondo semestre all'insegna della cautela per Interroll, società con sede a Sant'Antonino (TI) che opera a livello mondiale nel settore dell'automazione dei processi logistici e di lavorazione. «Al momento non possiamo fare previsioni, perché stiamo procedendo un po' a vista a causa della volatilità del mercato», afferma il Ceo Ingo Steinkrüger.
«Finora non ci sono state cancellazioni di commesse, ma alcuni rinvii nella realizzazione dei progetti dei clienti finali», ha spiegato il manager in un'intervista pubblicata oggi da Finanz und Wirtschaft. L'azienda ha comunque iniziato l'anno con una portafoglio di ordini piuttosto consistente. «E al momento siamo un po' più rilassati perché possiamo lavorare in pace su questa montagna di commesse e arrivare a un buon rapporto tra ordini in entrata e fatturato».
Con un nuovo stabilimento a Shanghai, Interroll sarà pronta a lavorare a pieno regime nel terzo trimestre. «Tuttavia, al momento non possiamo approfittarne. La raccolta ordini in Asia, e in particolare in Cina, non si è sviluppata come avevamo immaginato», ha ammesso il dirigente con trascorsi presso Thyssenkrupp e ai vertici dell'impresa ticinese dal maggio 2021.
A suo avviso però «ciò non è un grosso problema». «In primo luogo, l'investimento è concepito per il lungo termine e, in secondo luogo, siamo passati da un rapporto di locazione alla proprietà: questo ci ha permesso di raddoppiare lo spazio e la capacità produttiva senza aumentare i costi».
Tuttora difficile da prevedere è comunque lo sviluppo delle catene di approvvigionamento. I materiali continuano a essere sempre più costosi, un fattore che si aggiunge all'aumento dei costi energetici e dei salari. «Anche la disponibilità rimane incerta, soprattutto per i semiconduttori». Inoltre, ci sono problemi logistici, ad esempio con i prodotti provenienti dalla Cina. «Se lì c'è di nuovo un confinamento dobbiamo aspettare».
Per quanto riguarda i prezzi, le vecchie tariffe saranno eliminate quando il portafoglio ordini verrà smaltito alla fine dell'anno. Interroll interverrà certamente con adeguamenti di prezzo se sarà necessario, come ha fatto l'anno scorso. «Ma aumenteremo i prezzi solo nella misura in cui riusciremo a stimare l'andamento dei nostri costi e non a caso», conclude il presidente della direzione.
Alla borsa svizzera l'azione Interroll si muove oggi in ribasso frazionale, in linea con il resto del mercato e viene scambiata a circa 1900 franchi. Dall'inizio dell'anno la performance è molto negativa, pari al -53%. Va comunque ricordato che fra l'inizio del 2015 e la fine del 2021 il valore del titolo è circa decuplicato.