Dopo le disavventure della gestione precedente, arriva chi vuole rilevare il centro fitness di Vezia.
Ma per la riapertura ci è voluto un certo impegno. «Abbiamo dovuto sistemare, molte cose non erano più a norma», così Guido Spinelli, amministratore di PharmaTicino SA.
VEZIA - Addio Top 5-Energym. Benvenuta Fitvillage. La palestra di Vezia che lo scorso giugno aveva scatenato l’ira dei suoi clienti, dopo una chiusura improvvisa e una pioggia di abbonamenti mai rimborsati, torna con una gestione tutta nuova.
A prendere in mano la struttura, che aprirà i battenti il primo ottobre, è la PharmaTicino SA, fondata nel 2014 e già proprietaria dei centri medici Medicalvillage di Manno, Arbedo e Mendrisio e della farmacia Pharmavillage di Manno. Con Fitvillage, l'idea è di aggiungere un tassello a quello che l'azienda definisce il Villaggio della salute.
«Dimostreremo nei fatti» - Un nuovo gruppo, questo, che tiene a distanziarsi dalla malagestione passata, nel frattempo dichiarata fallita: «Vogliamo partire con serietà, e il nostro valore lo dimostreremo nei fatti, sul lungo termine», così l'amministratore Guido Spinelli. «Sappiamo che vige un malessere generale per la situazione creatasi in precedenza», aggiunge, «ma siamo convinti del potenziale della struttura e di poter rilanciare un centro fitness con una storia e che merita il giusto riconoscimento».
Intanto, per assicurarsi una buona prima impressione, il Fitvillage inaugura con una giornata di porte aperte: «Vogliamo metterci la faccia».
Per chi è rimasto a bocca asciutta - Mentre il vecchio lascia spazio al nuovo gli ex abbonati hanno però ancora l'amaro in bocca. Ma, assicura Spinelli, non sono stati dimenticati: «Abbiamo previsto di sostenerli offrendo loro, con la stipulazione di un nuovo abbonamento, dei mesi aggiuntivi gratuiti in funzione di quanto perso con il vecchio contratto».
Alcuni dei personal trainer che già lavoravano nella struttura, precisa poi l'amministratore, «sono stati riassunti». Chi vorrà tornare troverà perciò delle facce familiari.
«Molti impianti fuori norma» - Per riaprire il centro fitness, ammette Spinelli, ci è voluto però tanto olio di gomito. La vecchia gestione ha infatti lasciato, anche sulla struttura stessa, la sua scia: «Molte cose non erano più a norma», racconta Spinelli, «abbiamo ripulito e sistemato anche l’impianto di aerazione, che non veniva revisionato dal 2011, così come l’impianto antincendio». Riviste, infine, anche varie aree della palestra.