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CANTONEUstra: «La vicinanza tra un cantiere e l’altro non è fonte di rallentamenti»

03.10.22 - 06:30
Lunghe code in orari sempre più dilatati: la viabilità del Sottoceneri sembra sempre più affetta da una "arteriopatia"
Ti-Press (Davide Agosta)
Ustra: «La vicinanza tra un cantiere e l’altro non è fonte di rallentamenti»
Lunghe code in orari sempre più dilatati: la viabilità del Sottoceneri sembra sempre più affetta da una "arteriopatia"

LUGANO - La situazione viaria delle ultime settimane, almeno nel Sottoceneri, si è fatta vieppiù preoccupante. Tanto da far corrispondere al brulicante e caotico contorcersi dei veicoli tra le varie arterie ticinesi (principali e non), anche una crescente frustrazione che si traduce in continue segnalazioni di automobilisti desiderosi di chiarimenti.

D’altronde, con la plausibile complicità del nuovo cantiere “luganese” sull’A2, quello che è considerato l'orario di punta si è dilatato fino ad abbracciare il crepuscolo. Al mattino, sia chiaro, la situazione non è migliore. Rivolgiamo dunque all’Ustra gli interrogativi degli automobilisti per, quantomeno, fare il punto della situazione. 

La prossimità tra un cantiere e l'altro, con i conseguenti rallentamenti, è stata considerata prima di iniziare i lavori?
«Per quanto concerne l'organizzazione dei cantieri sulle Strade nazionali, l'Ufficio federale delle strade (USTRA) si impegna costantemente per fare in modo che i disagi all'utenza autostradale vengano ridotti al minimo. In concreto, il raggiungimento di questo obiettivo - considerando le grandi difficoltà di trovare un compromesso fra le necessità di intervento, garanzia di fluidità del traffico e conformità - avviene mediante diverse misure, fra le quali figurano il lavoro organizzato su più turni, il lavoro notturno, la garanzia di poter disporre (almeno durante le ore diurne) di due corsie per direzione di marcia (senza quindi riduzioni o addirittura chiusure di corsie), la scelta - laddove possibile - di aprire un cantiere in periodi poco trafficati, e non da ultimo la distanza tra i cantieri».

Alcuni di questi cantieri non potevano essere procrastinati?
«Le necessità d'intervenire con la sistemazione e la manutenzione delle Strade nazionali, ma anche con nuove opere o progetti per eliminare problemi di capacità (nel complesso USTRA investe 2,3 miliardi di franchi annualmente), si giustificano con la necessità di poter disporre di una rete sicura e con infrastrutture di qualità. Non ci risulta che la vicinanza tra un cantiere e l’altro sia fonte di rallentamenti. Sul percorso Chiasso - Airolo, la cui durata teorica si aggira attorno ai 70 minuti, l’aumento di tempo provocato dalla riduzione da 120 a 80 km/h sui tre cantieri citati comporta un maggior tempo di percorrenza di circa 10 minuti. Rallentamenti dovuti al sovraccarico dell’autostrada ed agli incidenti sono causa di ritardi ben maggiori».

Esistono delle valutazioni riguardo l'utilità dei semafori in autostrada? Con che criterio vengono attivati?
«Sul tracciato autostradale ad oggi non sono utilizzati semafori, se non per garantire la sicurezza nelle gallerie. In questi casi vengono attivati per evitare la formazione di colonne ferme in galleria (sprovviste della corsia di emergenza) che impedirebbero l’arrivo o il passaggio dei mezzi di soccorso, come pure l’evacuazione in caso di incendio».

Tra restringimenti, limiti di velocità variabili, e segnaletica a terra che confonde (con quegli strani incroci di linee bianche e arancioni), a volte l'automobilista fa fatica. Quanti incidenti si stanno verificando all'altezza dei cantieri autostradali?
«Non disponiamo di dati precisi per l’anno 2022, in quanto ci vengono forniti con la statistiche dell’anno seguente. Tuttavia la Polizia collauda e controlla nel tempo, con particolare attenzione, i nostri cantieri. E i punti critici ci vengono semmai segnalati. In generale, tuttavia, osserviamo che la maggior frequenza di incidenti non avviene in corrispondenza dei cantieri, dove verosimilmente l’utenza presta maggiore attenzione, ma piuttosto fuori».

Il problema qual è? Troppe auto?
«Le strade in generale, e quelle nazionali in particolare, richiedono una regolare manutenzione che, come è ovvio, non sempre può evitare di coinvolgere il traffico. Da un lato si tratta di lavori che rientrano nella manutenzione corrente comprendente la cura delle aree verdi, il servizio invernale e anche la riparazione di piccoli danni. Dall'altro, in media dopo circa 15 - 20 anni di esercizio, le strade richiedono interventi più massicci che vanno da lavori di piccola entità al rifacimento di interi tratti autostradali. La durata delle strade dipende innanzitutto dalla pavimentazione. Se si tarda ad intervenire, i danni peggiorano rapidamente e i costi di riparazione possono lievitare in modo esponenziale. Oltre alla pavimentazione, anche il volume del traffico è un fattore di influenza; negli ultimi anni infatti esso è notevolmente aumentato. Anche i ponti, dimensionati quando il peso massimo dei veicoli era fissato a 28 t, subiscono un'usura maggiore a causa dei nuovi limiti fissati a 44t».

Colpa anche di un'autostrada vetusta?
«L’infrastruttura autostradale ticinese, soprattutto quella del Sottoceneri supera ormai il mezzo secolo di vita e la necessità di ammodernarla nei prossimi anni per adeguarla agli standard qualitativi, di sicurezza e ambientali, odierni risulta evidente. La continua evoluzione delle misure a tutela della popolazione e dell’ambiente (protezioni foniche, smaltimento della acque meteoriche, garanzia della biodiversità, …) causate in parte anche dall’aumento del traffico comportano la realizzazione di nuove opere che interessano pure il campo stradale».

I cantieri ad oggi attivi sull’autostrada A2 sono (da nord a sud):

    • A2 Secondo tubo galleria autostradale del San Gottardo durata 2021-2029 (senza disagi all’utenza);
    • A2 Area multiservizi e Centro di controllo veicoli pesanti CCVP a Giornico durata 2018-2022 (inaugurazione 2 dicembre 2022 - senza disagi all’utenza);
    • A2 EP12 Bellinzona con A2 Semisvincolo Bellinzona durata 2021-2025;
    • A2 EP19 Melide-Gentilino durata 2019-2022, sull’asse principale cantiere notturno in via di ultimazione;
    • A2 Galleria Melide – Grancia, durata 2020–2024, cantiere notturno;
    • A2 EP28 Gentilino-Lamone durata 2022-2027, senza riduzione di corsie;
    • A2 EP22 Campaccio durata 2019-2024, senza riduzione di corsie.

TOTALE: 7 cantieri, di cui 3 diurni con riduzione di velocità.

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