Il club momò è stato fondato nel 1982 da un gruppo di amici e attualmente conta 38 soci.
Organizzazione no-profit a livello mondiale, Kiwanis si occupa di progetti rivolti al miglioramento della vita dei bambini.
MENDRISIO - Lo scorso 17 settembre, nella splendida cornice della Vecchia Osteria di Seseglio, si sono svolti i festeggiamenti per i 40 anni del club Kiwaniano ticinese.
Cos'è il Kiwanis? - Un club no-profit, nato a Detroit nel 1915, che conta oggi più di 600'000 soci in oltre 80 nazioni e che si occupa di 150'000 progetti all’anno, tutti rivolti al miglioramento della vita dei bambini. In Ticino esistono quattro club Kiwanis, con sede a Locarno, Bellinzona, Lugano e Chiasso.
Il Club del Mendrisiotto, come detto, è nato nel 1982 dalla volontà di tre amici - Paolo Zürcher, Antonio Vaghi e Mario Debernardis - che hanno trovato importante la visione e gli obiettivi dell'organizzazione.
Attualmente il Kiwanis Mendrisiotto conta attualmente 38 soci, che sono stati ringraziati dal presidente (e socio fondatore) Zürcher. «Siamo riconoscenti a tutti i soci, anche quelli che purtroppo non ci sono più, che in tanti anni hanno partecipato dedicando del tempo per sviluppare progetti e partecipare agli eventi e alle attività che sono state realizzate e che hanno portato a realizzazione progetti dei quali il Kiwanis va fiero».
Nel suo discorso il presidente ha inoltre posto un particolare accento sull’importanza dell’amicizia che da sempre contraddistingue le relazioni all’interno del Kiwanis Mendrisiotto, sottolineando come questa «parola d’ordine» sia stata alimentata dal «rispetto reciproco» e da contatti e collaborazioni continue tra le persone. Un «legante» che porta i soci a partecipare con entusiasmo agli incontri e alla realizzazione di un programma annuale che permette di raccogliere fondi da devolvere in particolare, appunto, per progetti indirizzati a un miglioramento della qualità della vita o dell’istruzione dei bambini e dei giovani.
In otto lustri, infatti, Kiwanis Mendrisiotto ha saputo e voluto organizzare molti eventi per raccogliere fondi e sostenere progetti che comprendono l’aiuto a bambini o famiglie indigenti che abitano nella regione, ma anche alle associazioni che operano nel campo dell’assistenza o del sociale.
Tra i più recenti, si possono ricordare i contributi forniti ai bambini audiolesi di Loverciano, l’ospitalità a un gruppo di scolare sordo muti di San Pietroburgo, l'acquisto di un furgone x la Società Camminiamo insieme, la fornitura di banchi scolastici per la scuola costruita da Ecohimal a Leh nel Ladakh in India, l’aiuto ai Kiwanis Club di Città del Messico e di Pescara in occasione dei rispettivi terremoti, la stampa del libro "Gli gnomi del Monte Generoso” di Willy Inauen e dei libri di Moreno Colombo, che hanno generato introiti da utilizzare in beneficenza. Tra i progetti che meritano un capitolo a sé, da ricordare il sostegno per il progetto del Dr. Maggi in Africa e la sua nomina a socio onorario del club del Mendrisiotto.
Infine, proprio nell’ultimo decennio, il Kiwanis del Mendrisiotto si è prodigato per sostenere un progetto che, a quarant’anni di distanza da quando ha ricoperto il ruolo di “primo presidente” è stato coordinato da Paolo Zürcher, che ha proposto di abbracciare il progetto dell’associazione ABC (con sede a Mendrisio) con la realizzazione di un asilo infantile per 100 bambini a Catamayo, in Ecuador. Un progetto particolarmente oneroso, data la consistenza dell’impresa, che ha permesso all’associazione ABC, che segue da molti anni il progetto di questo asilo, di migliorare notevolmente la qualità della proposta formativa, ma anche l’accoglienza e al Kiwanis di concentrare molte energie su un progetto che permette di approfondire il tema dell’assistenza all’infanzia, ma anche di sostenere lo sviluppo della socialità di questo piccolo paese ecuadoriano. Un progetto che il Kiwanis continua a sostenere nel tempo per garantire la continuità di gestione necessaria alla struttura e che abbisogna di fondi particolari per essere sostenuto. Nel corso di quarant’anni il Kiwanis del Mendrisiotto, considerato anche il progetto speciale dell’asilo di Catamayo, ha raccolto e devoluto poco meno di due milioni di franchi