Atteso, come “traghettatore”, un monsignore proveniente da un'altra Diocesi
LUGANO - Il vescovo di Lugano Valerio Lazzeri potrebbe lasciare il suo posto: lo riporta la Rsi, citando fonti indipendenti e convergenti e sottolineando come, al suo posto, arriverebbe come “traghettatore” un altro monsignore proveniente da un'altra diocesi elvetica.
Alla base della decisione potrebbe esserci anche lo stress eccessivo generato da fatti di cronaca verificatisi di recente all'interno della Diocesi.
Sull’argomento, potrebbe essere convocata una conferenza stampa settimana prossima, non appena ricevuto l’ok formale da Roma. Al momento, nessun commento dalla curia o dal diretto interessato.
Interpellato da la Regione, che fa diverse ipotesi su chi possa essere questa figura trait-d'union, l'ex-vescovo don Mino Grampa si è detto «pronto ad assumere l’incarico provvisorio». Lo stesso Grampa, dimissionario nel 2011 per raggiunti limiti d'età, conferma però che non vi siano stati contatti in questo senso.
Sempre stando allo stesso quotidiano il candidato più putabile sarebbe il romando Pierre Farine, che avrebbe fatto recentemente visita a Lugano e che ha origini ticinesi e parla fluentemente l'italiano.
Nato il 22 luglio del 1963, Valerio Lazzeri è stato ordinato vescovo di Lugano da Papa Francesco nel novembre del 2013. Dal 29 settembre è anche membro della Congregazione per l'educazione cattolica.