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La Lotta Svizzera sbarca in una serie TV internazionale Il Centro Sportivo di Tenero ha ospitato le riprese prodotte dalla società ticinese Blullow Sa di Lugano.
TENERO-CONTRA - La lotta svizzera sarà vista in tutto il mondo. Per la prima volta lo sport nazionale avrà visibilità in una serie televisiva internazionale. È infatti in produzione la fiction di investigazione sportiva SPORT CRIME, prodotta dalla società ticinese Blullow Sa di Lugano con la partecipazione di Keymotions srl.
Pochi giorni dopo il trionfo alla Mostra del Cinema di Venezia la troupe di ex atleti e attori d’élite, al lavoro per produrre la seconda stagione, si è trasferita sulla segatura del Centro Sportivo di Tenero.
Una precisione maniacale - La precisione che la serie televisiva vuole riproporre è maniacale. Le esigenze della trama investigativa, i dettagli tecnici e le riprese sono state preparate quindi in collaborazione con l'Associazione Ticinese di Lotta Svizzera.
«È stata un’esperienza bellissima per me e per i lottatori», ha raccontato il presidente dall’Associazione Ticinese di Lotta Svizzera Edi Ritter. «La troupe veniva già ad allenarsi. Il protagonista inoltre ci segue da tempo in TV, conosce molto bene questo sport. È venuto qui però a farsi sbattere a terra dai giovani per far capire meglio lo spirito e la tecnica della nostra lotta».
Oltre ai soliti cliché - Lorenzo Mignola, atleta, ma anche responsabile dello sviluppo e allenatore aggiunge: «Come tutti i giovani seguo le serie internazionali, è stato interessante seguire da vicino tutti i processi della produzione. Oltre ai produttori e agli attori, un ruolo importante è stato svolto da noi atleti. Mi piace pensare che per una volta non esporteremo immagini di cioccolata, banche e mucche, ma di uno sport che rappresenta forse meglio la Svizzera rispetto ai soliti luoghi comuni».
Ritter ritiene inoltre che c’è una certa disinformazione a riguardo di questo sport nazionale. Spesso, secondo il presidente dall’Associazione Ticinese di Lotta Svizzera, viene trattata con superficialità dai media locali. Spera che la serie Tv possa aiutare a capire meglio il mondo della lotta svizzera e a fare chiarezza sui molti aspetti tecnici.
Il fascino delle tradizioni locali - Daniela Scalia produttrice, regista e attrice della serie, ci aiuta a capire come mai un fenomeno così locale possa attirare un pubblico internazionale. «Come per la Pallapugno a Imperia, il mondo resta affascinato da queste particolarità, dalla correttezza, dallo spirito, come si fa a non capire che queste sono armi di diffusione turistica? Chi va in Thailandia e non vuole vedere la Thai Boxe? Ma questo accade solo perché c’è stata diffusione».
«Ognuno poi trova nella Lotta Svizzera un pezzo del suo sport, esistono molte discipline simili, anche in Scandinavia, ma le prese del Rugby, della mischia ordinata soprattutto, sono evidenti. E anche scenicamente è uno spettacolo, ovviamente bisogna saper dove mettere le luci e i punti macchina, capire la segatura, capire sia le dinamiche atletiche che quelle umane», conclude la regista.
