Cerca e trova immobili
Sono 1400 i defibrillatori distribuiti e oltre 130mila le persone formate, la parola a Ticino Cuore
LUGANO - Sono oltre trecento gli arresti cardiaci registrati ogni anno nel Cantone. Quasi uno al giorno. Ma, la rete d'intervento e soccorso messa a punto in Ticino ha reso il nostro territorio una delle zone più cardioprotette d’Europa. Un tassello cruciale sono i “Cavalieri del cuore”, cioè le oltre 600 persone che, in questi ultimi tre anni, si sono prodigati nella pratica della rianimazione cardiopolmonare in attesa dell’arrivo dei sanitari. Questa sera, al Lac, saranno i protagonisti di un momento di festa e celebrazione.
«La giornata torna dopo uno stop di tre anni - commenta il presidente di fondazione Ticino Cuore Alessandro Del Bufalo - Sul territorio sono stati distribuiti 1400 defibrillatori e formate oltre 130mila persone: significa un terzo della popolazione ticinese». All’incontro di questa sera parteciperanno i pazienti, i famigliari, i soccorritori, i “first responder”, le autorità, i partner del soccorso e le istituzioni di cura. Saranno presentati i casi emblematici e, inoltre, sarà possibile ascoltare i brani musicali proposti dalla filarmonica di Castagnola.
Insieme con la fondazione, in prima linea, da anni, nella formazione, nella prevenzione e nella lotta all’arresto cardiaco ci sono il Cardiocentro e la Federazione cantonale ticinese servizi autoambulanze (Fctsa).
«Metteremo ancora molto impegno», ha confermato il direttore dell’istituto Massimo Manzerra, mentre il presidente della Fctsa Luciano Anselmi ha sottolineato l’importanza della sinergia fra gli enti. «Puntiamo molto sulla formazione dei giovani - ha spiegato il direttore di Ticino Cuore Claudio Benvenuti - dalla segnalazione dell’arresto, il tempo medio d’intervento è circa 10-12 minuti. È un intervallo rapido, ma purtroppo ogni minuto passato diminuisce le probabilità di salvezza». Per questo è importante la rete dei first responder, in grado d'intervenire tempestivamente con defibrillatori e massaggio cardiaco. «Anche grazie a questo - ha concluso Benvenuti - dal 2005 la sopravvivenza è triplicata».
Domenica si celebrerà la giornata mondiale della rianimazione. Per quest’occasione, Ticino Cuore ha focalizzato la sua attenzione su alcune specificità nella presa a carico dell’infarto e dell’arresto cardiaco della donna. «Circa un terzo capite proprio alle donne - ha precisato la capoclinica Maria Luce Caputo - otto casi su dieci avvengono a casa e, globalmente, la sopravvivenza a un arresto è superiore nell’uomo». Per quanto riguarda gli infarti miocardici, spesso, avendo una soglia di sopportazione del dolore più alta, si presentano dopo all’ospedale. La collega Susanna Grego ha affrontato il tema del gender e delle caratteristiche biologiche legate alla medicina: riconoscere le differenze, del resto, è fondamentale per affrontare le disparità.
Nei prossimi giorni, la Fctsa organizza nelle proprie sedi attività di educazione e sensibilizzazione rivolte alla popolazione.Il programma:
• SAM Mendrisio:
Domenica 16 ottobre - 14:00 – 19:00, porte aperte della sede sociale
• Croce Verde Lugano:
Lunedì 17 ottobre - 10:00 - 20:00, porte aperte della sede di Agno
• Croce Verde Bellinzona:
Domenica 16 ottobre - 08:30 – 12:00, presenza alla Rassegna d’autunno
• SALVA Locarno:
Domenica 16 ottobre - 09:00-16:00, presenza alla Ascona-Locarno Run
• Tre Valli Soccorso:
Domenica 16 ottobre - 10:00-16:00, porte aperte della sede sociale
