La quattordicesima Conferenza cantonale della cultura si è svolta l'undici ottobre a Biasca.
L'incontro è stato presieduto dal Consigliere di Stato Manuele Bertoli.
BIASCA - La quattordicesima Conferenza cantonale della cultura (CCCult) si è tenuta martedì 11 ottobre al centro Bibliomedia di Biasca. All’incontro, presieduto dal Consigliere di Stato Manuele Bertoli, hanno partecipato i membri designati e alcuni invitati esterni.
Il primo punto all’ordine del giorno - precisa il DECS in una nota - ha permesso di apprezzare meglio la geografia culturale delle regioni periferiche. Gli interventi, coadiuvati da Giulio Foletti, hanno dato voce a diverse esperienze e progetti, esposti da Daniele Zanzi (Comune di Faido), Ariano Belli (Associazione Cinema Blenio) e Giorgio Robbiani (Osservatorio culturale). Nelle sedute precedenti della Conferenza, il tema era stato esposto nella prospettiva dei centri urbani, dando la parola ai servizi culturali di Ascona, Bellinzona, Chiasso, Locarno, Lugano e Mendrisio.
Il secondo tema affrontato durante l’incontro ha permesso di avere un breve riscontro dell’incontro intitolato “Le agende culturali della Svizzera italiana” organizzato dall’Osservatorio culturale. L’evento, proposto alcune ora prima a Bellinzona, ha riunito i responsabili delle principali agende attive sul territorio. L’idea, che andrà approfondita in occasione dei prossimi incontri, è quella di promuovere maggiori convergenze volte a facilitare la raccolta dei dati che riguardano gli eventi e gli operatori. L’ottimizzazione permetterebbe di lavorare maggiormente sulla mediazione, fornendo nel contempo dei servizi ancora più performanti all’utenza.
Il Presidente della Conferenza ha infine dato la parola a Orazio Dotta, direttore di Bibliomedia Svizzera italiana, che ha presentato brevemente le attività del centro di Biasca. La Conferenza, attiva dal 2015, riunisce i rappresentanti degli enti preposti al sostegno della cultura: gli incontri servono a confrontarsi, coordinare indirizzi e a stimolare un’offerta culturale differenziata e di qualità in tutti i Distretti del Cantone.