L'Ufficio del medico cantonale ha rivisto le misure di protezione dal Coronavirus in seguito all'aumento dei casi
BELLINZONA - I casi raddoppiano di settimana in settimana e la mascherina comincia a tornare. Da subito nelle strutture sanitarie e sociosanitarie è nuovamente obbligatorio indossare la protezione per visitatori, pazienti e personale.
Lo comunica in una nota odierna il Dipartimento della sanità e della socialità. «L’obiettivo è di aumentare il grado di protezione delle persone presenti in queste strutture, in particolare di quelle a rischio».
L'obbligo vale all’interno di ospedali, cliniche psichiatriche, strutture riabilitative e reparti RAMI e case per anziani, ma anche negli studi medici, nelle farmacie e in ogni altro luogo dove viene esercitata una professione sanitaria, nel contatto diretto con pazienti. «Anche le persone che frequentano centri sanitari ambulatoriali sono invitate a usare la mascherina a tutela delle persone maggiormente a rischio».
Nelle ultime tre settimane il numero delle persone ospedalizzate a causa del virus ha continuato a raddoppiare. Solo alcuni giorni fa l'Ufficio federale della sanità pubblica tornava a raccomandare l'uso della mascherina in tutti i luoghi al chiuso.