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L'edilizia ticinese si ferma: «Senza i lavoratori non si costruisce niente»

CANTONEL'edilizia ticinese si ferma: «Senza i lavoratori non si costruisce niente»

17.10.22 - 13:21
Mobilitazione a Bellinzona: 2'500 edili in difesa del Contratto nazionale mantello. Conferito il mandato a OCST e Unia
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L'edilizia ticinese si ferma: «Senza i lavoratori non si costruisce niente»
Mobilitazione a Bellinzona: 2'500 edili in difesa del Contratto nazionale mantello. Conferito il mandato a OCST e Unia

BELLINZONA - Serve «un nuovo contratto che rafforzi la protezione della salute e dei diritti dei lavoratori e tuteli fino in fondo la loro dignità». La richiesta «perentoria» arriva a gran voce dai lavoratori dell'edilizia ticinese, che - riuniti oggi a Bellinzona - hanno conferito mandato ai sindacati OCST e Unia affinché vengano messe in campo «tutte le iniziative necessarie volte alla difesa e al rafforzamento» del Contratto nazionale mantello che scadrà alla fine dell'anno.

A finire sotto accusa degli oltre 2'500 presenti nella capitale sono «i tentativi della Società svizzera degli impresari costruttori di imporre ancora più flessibilità oraria e salariale in un settore dove i ritmi di lavoro già hanno raggiunto livelli mai visti», si legge in un comunicato congiunto. «I lavoratori non chiedono la luna. Sono abituati ai sacrifici», ha dichiarato durante l'assemblea Dario Cadenazzi, responsabile del settore Ticino e Moesa di Unia. Chiedono «soluzioni alle problematiche reali a cui sono confrontati quotidianamente».

Dalle giornate troppo lunghe alle condizioni meteorologiche avverse, fino ai «tempi di trasferta non riconosciuti appieno», ai «salari inadeguati» e «la scarsa protezione dei lavoratori più anziani». A queste richieste, sottolineano i due sindacati, la SSIC risponde con «proposte che vanno nella direzione opposta». Una «minaccia per la salute e per la qualità della vita familiare e privata». Ma quali sono nel concreto le rivendicazioni sul tavolo delle trattative? Una migliore protezione per i lavoratori più anziani; tempi di trasferta pagati interamente e regole chiare in caso di condizioni di tempo avverse. Perché «lavorare con 36 gradi è una follia».

L'auspicio degli edili ticinesi - che nel pomeriggio manifesteranno per le vie della capitale - è che le trattative possano svilupparsi, risoluzione alla mano, «sulla base di presupposti costruttivi e non di diktat padronali» già dalla prossima tornata negoziale, in agenda per il 21 ottobre. «Siamo oltre 2'500 e oggi vogliamo lanciare un chiaro monito a tutti gli impresari della Svizzera - ha dichiarato Paolo Locatelli, vicesegretario cantonale e responsabile dell'edilizia dell'OCST -: senza i lavoratori non si costruisce niente!»

Quella di oggi in Ticino è la prima giornata di una serie che proseguirà anche nella Svizzera tedesca e in Romandia, nelle prossime settimane. «Ci aspetta una fase molto calda. Ma sappiamo benissimo che se lotteremo uniti, vinceremo. Senza di voi la Svizzera si ferma». Questo il commento di Nico Lutz, membro della direzione nazionale di Unia e responsabile del settore dell’edilizia.

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COMMENTI
 

vulpus 2 anni fa su tio
Un mondo difficile, ma quando manca il rispetto della controparte , le cose non funzionano più. Bisogna smorzare i toni e le pretese. Gli stralci dei proclami uditi ieri , assomigliavano a quelli in voga anni fa in Italia. Ed hanno ragione quelli che chiedono ai sindacati, oltremodo ricchi di rinunciare a parte delle tasse di aderenza dei lavoratori

Mattiatr 2 anni fa su tio
Dubito che l'edilizia ticinese si blocchi per 2500 persone che giustamente o meno scioperano, titolo fatto male.

matias13 2 anni fa su tio
Tema interessante! Ma qui il problema è ben diverso da quanto predicato dagli ignobili sindacalisti....ovvero che ci sono molti "imprenditori delinquenti " e questi vanno fermati! Ma il modus operandi dei sindacati è completamente scorretto, mettono in cattiva luce tutti....ci sono aziende di tutto rispetto, lavorano bene, corrette, giuste! A detta loro, sembra che tutti, ma proprio tutti a parte loro, sono delinquenti! Da delinquenti è far pagare 40 franchi e più al mese, per essere rappresentati dal nulla assoluto elevato al cubo

ZioG. 2 anni fa su tio
Attenzione bene, anche ma soprattutto senza clienti o senza chi vi paga non si costruisce niente!! Per uno che non vuole lavorare se ne trovano 2 che cercano lavoro!!

Dex 2 anni fa su tio
Risposta a ZioG.
Bella mentalità, ecco perché manca la qualità. Complimenti

matias13 2 anni fa su tio
Risposta a ZioG.
Giusto ZioG!!!! Ben detto!!! Possiamo anche rimanere per un po senza costruzioni....anzi, quasi meglio....almeno rimane un po di verde! Comunque solo una domandina per gli ignobili sindacalisti (che attizzano le folle senza proporre assolutamente nulla, in pratica aria fritta!!!): ma per agevolare il borsellino dei lavoratori, cosa intendete fare? Nel senso, contribuite anche voi? Magari invece di far pagare 40 franchi al mese, potete fare uno sforzo (da voi richiesto a tutti, ad ogni imprenditore) e far pagare 15 franchi! Questo sarebbe un bel messaggio che potreste trasmettere....tutti contribuiscono!!! Forza sindacalisti, fate vedere che oltre a parlare agite con i fatti....è il vostro momento di guadagnare fiducia! 40 franchi al mese=480 franchi all'anno! 15 franchi al mese=180 franchi all'anno!!! 300 franchi in meno, mica poco con i tempi che corrono!!! Forza sindafascisti....sorry, sindacalisti!

ZioG. 2 anni fa su tio
Risposta a Dex
1° non é questione di mentalità ma un affermazione oggettiva riguardo il titolo di questo articolo 2° non parlare di qualità se non ne hai le competenze (la qualità nella mia affermazione oggettiva, centra come i cavoli a merenda)

ZioG. 2 anni fa su tio
Ci sono troppe imprese edili ticinesi che lavorano da schifo e non vogliono saperne quando c’è da rimediare agli errori e orrori, pertanto prendono giá troppo. Tiratevi assieme e ne riparliamo!

F/A-19 2 anni fa su tio
Risposta a ZioG.
Hai ragione anche te, purtroppo è un difficile equilibrio tra prezzi onesti, sottoprezzo e prezzi esagerati. Il tutto comparato con qualità da pessima ad ottima, il tutto poi va inteso per il risultato finale e dove vale la pena spendere poco o tanto, dove tale la pena investire in qualità e dove no, ci sono tanti parametri da ponderare, bravi sono gli impresari che sanno valutare il tutto e dare la migliore soluzione, cioè la migliore qualità / prezzo tenendo conto delle volontà del committente .

Alex 2 anni fa su tio
Comincino a togliere le vacanze collettive obbligatorie in agosto e mettano un periodo tra luglio e agosto dove ognuno possa scegliere...già sono bassi i salari da noi...e ci obbligano a fare le vacanze nel periodo più caro!ma si sa il Ticino è sempre l ultimo carro

Basic 2 anni fa su tio
Vogliono di più??? Quando lavorano male chi paga i danni? Non di sicuro loro ne vanno di mezzo solo le aziende che si ritrovano a pagare per i danni causati da loro, lavorare sotto L pioggia niente lavorare al caldo fa male unia e ocst vogliono proteggere solo loro ma i datori di lavoro chi li protegge?

Sarà 2 anni fa su tio
Risposta a Basic
@Basic - Dimmi in quale professione il lavoratore paga di tasca propria un errore. Dimmi se hai già provato a lavorare a 36 gradi.

Dex 2 anni fa su tio
Risposta a Basic
Se sei in grado di dirigere un'azienda lo fai. Altrimenti cambia mestiere.

F/A-19 2 anni fa su tio
Risposta a Sarà
In tre quarti di mondo si lavora proprio a queste temperature ed anche oltre, inoltre un dipendente è chiamato ad eseguire bene i propri compiti, di principio non paga niente ma al terzo errore si ritrova licenziato, quindi posso affermare che in tutte le professione se non lavori bene poi paghi le conseguenze.

matias13 2 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Ho lavorato anche a 37.5 una volta....poi infatti mi è venuta la febbre! Ma quando è inverno ed sotto zero, si può lavorare o anche lì non va bene?! Cavoli , a sentirla così sembra che si possa lavorare solo a determinate temperature......mmmhhhh, difficilino diventa, ma si può provare. Lavoratori.....potrete lavorare solo a 28 gradi! Fate in fretta perché tra un'ora saranno 29,5 e allora fermiamo le attività!!!! Originale......
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