Nell'ottica del risparmio energetico, si torna alle dimensioni del 2005. «Proposta ridotta, ma al passo con i tempi».
LOCARNO - Per certi versi, è un ritorno alle origini. La pista del ghiaccio di Locarno, infatti, tornerà alle dimensioni del primo anno, cioè il 2005. Vale a dire la metà di quella conosciuta nei "momenti d'oro", sei anni fa. In generale, l'edizione di "Locarno on Ice" avrà un occhio molto attento al risparmio energetico.
«Già prima dell’estate ci siamo confrontati con i nostri partner (Città di Locarno, partner istituzionale e sponsor) per capire se potesse essere il caso di organizzare l’evento oppure soprassedere», spiega Samantha Bourgoin, portavoce dell’associazione che organizza Locarno On Ice. «Insieme - continua - abbiamo deciso di verificare la fattibilità della prima opzione: la sensazione di tutti è che la popolazione locale, dopo due anni di pandemia, non volesse rinunciare a un’importante occasione di ritrovo e svago. Però, consapevoli del periodo, sapevamo che sarebbe stato necessario analizzare nel dettaglio la situazione».
Capitolo risparmio energetico: «È bene sottolineare come negli ultimi cinque anni - aggiunge Bourgoin - grazie anche ai recenti miglioramenti strutturali, abbiamo quasi dimezzato i consumi. Quest’anno continueremo lungo questa linea. Quindi, abbiamo concluso che, pur riducendo la proposta, si poteva comunque mettere a punto una manifestazione al passo con i tempi».
La pista, non l’elemento maggiormente energivoro della kermesse, tornerà alle dimensioni del primo anno, cioè il 2005. «Sarà circa la metà rispetto a cinque - sei anni fa. Fra i responsabili di grande consumo energetico erano i riscaldamenti elettrici all’interno degli igloo: saranno sostituiti da stufe a pellet. Saranno, inoltre, generalmente ridotte le illuminazioni e ridotto il numero di casette. Sembrerà magari una manifestazione meno luccicante, ma resterà il luccichio negli occhi dei bambini». Il villaggio aprirà il 18 novembre, «mentre la pista sarà agibile dal 2 dicembre, invece che, come al solito, la terza settimana di novembre».