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CANTONE«I più a rischio sono gli anziani con patologie e le donne in gravidanza»

08.11.22 - 06:30
L'invito del Medico cantonale: «Le misure anti-Covid hanno indebolito l'immunità, vacciniamoci»
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«I più a rischio sono gli anziani con patologie e le donne in gravidanza»
L'invito del Medico cantonale: «Le misure anti-Covid hanno indebolito l'immunità, vacciniamoci»

LUGANO - Dopo due anni di distanziamento sociale, mascherine e pochi contatti in genere (durante i quali la "comune" influenza ha avuto poco modo di diffondersi) si è tornati a una quasi totale normalità. Lo stesso sta accadendo anche con i virus (non Covid), ritornati a circolare e a diffondersi senza ostacoli. Lo prova la situazione che stanno vivendo diversi ospedali svizzeri, con tassi di occupazione e ricoveri d'emergenza insolitamente alti per questo periodo dell'anno.

Costa sta accadendo? Lo abbiamo chiesto al medico cantonale Giorgio Merlani. 
«Al momento attuale i dati della sorveglianza Sentinella a livello federale mostrano che negli studi medici circa 50 consultazioni su 100'000 abitanti sono dovute a delle sintomatologie simil-influenzali. Dalle analisi, possiamo dire che attualmente si tratta soprattutto di infezioni dovute al Rhinovirus». 

Dobbiamo attenderci un'influenza più contagiosa quest'anno?
«Ci sono concreti indizi che suggeriscono che quest’anno l’epidemia d'influenza si diffonderà più intensamente rispetto agli anni precedenti. Nella stagione influenzale 2021/2022 è stato osservato a livello globale, come anche in Svizzera, un andamento leggermente superiore alla stagione precedente, ma nettamente inferiore rispetto agli anni pre-pandemia. Nella stagione influenzale 2020/2021 è stato riportato da vari Paesi un aumento della copertura della vaccinazione contro l’influenza stagionale, ma purtroppo nell’anno successivo si è vista un'inversione di tendenza. Non abbiamo ancora i dati per la Svizzera, ma non vi sono motivi di pensare che la situazione sia diversa rispetto ai Paesi confinanti».

Che tipo di ondata ci si aspetta?
«Considerando questi elementi possiamo attenderci un’ondata “classica”, in quanto gli effetti protettivi dovuti alle misure anti-COVID-19 non saranno più presenti nello stesso modo e con la stessa intensità. Inoltre, non avere avuto contatto con il virus dell’influenza per due anni di fila ha sicuramente indebolito l’immunità della popolazione verso questa malattia».

Mancando una certa immunità non si temono forme più aggressive? 
«È importante fare una distinzione. La popolazione giovane non affetta da altre malattie mostra, in caso d'influenza stagionale, un decorso generalmente piuttosto blando, con sintomatologia classica. Sotto terapia sintomatica contro la febbre e i dolori, una volta passata la fase acuta, si guarisce senza altre ripercussioni sullo stato di salute. Nella popolazione over 65 e con delle malattie croniche, un’infezione da influenza stagionale può portare a un peggioramento delle malattie di base con, per esempio, scompensi a livello cardiaco, polmonare e renale. Sono queste le persone che a volte richiedono anche un ricovero in ospedale. Un altro gruppo a rischio sono le donne in gravidanza. L’influenza stagionale durante la gravidanza può avere delle conseguenze importanti sia per la mamma, sia per il bambino. Comunque siamo in una situazione privilegiata: abbiamo a disposizione una vaccinazione sicura ed efficace, per questo vale la pena sostenere e aderire quest’anno alla campagna di vaccinazione contro l’influenza, come e più di prima».

Per quanto riguarda il Covid, abbiamo visto un’ultima ondata debole e già in "remissione". Per le persone non a rischio che hanno fatto le tre dosi, vale la pena fare la quarta dose o è meglio aspettare?
«Le raccomandazioni dell’Ufficio federale della sanità pubblica e della Commissione federale sulle vaccinazioni per eseguire un secondo booster contro il Covid-19 sono state diversificate secondo rischi individuali per la salute che provocherebbe un’eventuale infezione. Dai dati a disposizione, si vede che tre dosi di vaccinazione proteggono bene, da un decorso grave della malattia, le persone tra 16 e 64 anni senza fattori di rischio. Per le persone in questa fascia d’età che lavorano nel ambito sanitario o assistono persone particolarmente a rischio la vaccinazione viene raccomandata per “allargare il cerchio di protezione” alle persone particolarmente vulnerabili».

Bivalente, vaccino antinfluenzale... Quale prima? Come comportarsi? E soprattutto come evitare confusione?
«Tutti i vaccini contro il Covid-19 possono essere somministrati contemporaneamente al vaccino antinfluenzale. Se si preferisce far passare un lasso di tempo di un paio di giorni tra i due vaccini, ciò è ugualmente possibile. Iniettando i due vaccini nello stesso momento non si provoca un “sovraccarico” del sistema immunitario, che riesce a rispondere alla stimolazione vaccinale producendo anticorpi per tutte e due le malattie in modo adeguato e sufficiente. È tuttavia comprensibile che, anche per una questione di comfort, si preferisca intervallare le due dosi».  

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COMMENTI
 

Sarà 2 anni fa su tio
Comunque io se fossi donna e se fossi in gravidanza non mi vaccinerei.

Sarà 2 anni fa su tio
@andrea28 - quali dati scientifici avevi due anni fa per dire che la vaccinazione era inutile? quanti morti ci sono stati, specialmente nelle case anziani nel 2020? se tu avessi avuto la responsabilità di decidere per l'intera popolazione, ti saresti preso il rischio di appoggiare i novax? Per il resto si sapeva già che l'eccessiva protezione ci avrebbe esposto al rischio di una riduzione degli anticorpi contro i normali virus influenzali, però la mascherina era una precauzione indispensabile.

andrea28 2 anni fa su tio
Risposta a Sarà
@sarà chi ha mai detto che la vaccinazione é inutile? ancora con queste accuse a casaccio per distogliere l'attenzione dai fatti!? io ho detto, leggendo i dati internazionali già pubblicati a maggio 2020, che la vaccinazione é stata utilissima per le categorie a rischio (over 65 e altre categorie fragili ben descritte dalla scienza), mentre inutile per i giovani e i guariti. Guarda che io mi sono ammalato subito e qualche mio famigliare é anche morto quindi non permetterti di mettermi in bocca parole che non ho mai detto. Ma a differenza vostra ho cominciato subito a documentarmi e a verificare senza lasciarmi prendere dal panico. E ancora con i no-vax: sapresti dirmi quanti sono? se hanno avuto un minimo ruolo nella faccenda? A me risultano essere meno dell'1 % della popolazione: insignificanti, come le vostre chiacchere.

Sarà 2 anni fa su tio
Risposta a andrea28
@andrea28 - Dove hanno avuto i dati nel maggio 2020 quando il vaccino è stato autorizzato in quasi tutti i paesi europei a dicembre 2020? E vero che ci è stato detto che i vaccinati non erano contagiosi, e hanno colpevolizzato i non vaccinati , ricordo in una trasmissione televisiva il Dr. Graziano Martignoni, psichiatra, ha detto che il personale sanitario che rifiutava la vaccinazione mancava di rispetto ai malati e non avrebbe più dovuto lavorare con i pazienti. In definitiva la misura più efficace contro la trasmissione del virus era la mascherina, quella che all'inizio ci hanno detto che era inutile. L'informazione non è stata per niente trasparente e onesta, per cui capisco chi ora non crede più a quello che dicono Merlani e Zanini, io stesso non ho più fiducia.

andrea28 2 anni fa su tio
Risposta a Sarà
@sarà nel maggio 2020 Coronaimmunitas.ch pubblica un articolo in cui descriveva le categorie a rischio cioè quelle che poi si sarebbero dovute vaccinare, tutti i dati sulla mortalità hanno poi confermato quanto rilevato nei primi mesi di pandemia. Inoltre tutti i dati epidemiologici hanno dimostrato che sia i guariti (ancora prima dell'arrivo del vaccino, vedi ricerche su Vo Euganeo che dimostrano la reinfezione senza conseguenze dei guariti) e poi i vaccinati potevano infettarsi e infettare. Ne consegue che l'introduzione del pass vaccinale non aveva alcuna valenza medica (soprattutto perché introdotto quando i fragili erano già vaccinati) e nessun supporto scientifico: Pfeizer ha appena dichiarato al parlamento europeo di non aver mai testato il vaccino in tal senso. Quindi non si tratta di fiducia, ma della semplice constatazione che sono state introdotte misure inutili se non addirittura dannose: tratto da The Lancet “Nel mondo reale, gli individui (non vaccinati) con infezione sintomatica avranno maggiori probabilità di autoisolarsi rispetto a quelli con infezione asintomatica (vaccinati), il che potrebbe abbassare il grado di trasmissione da loro, nonostante l'aumento del potenziale di trasmissibilità di questi individui. Non esploriamo l'effetto di questa realtà epidemiologica in questa recensione. (https://www.thelancet.com/journals/laninf/article/PIIS1473-3099(21)00472-2/fulltext) Gli unici dati rilevanti sono quelli epidemiologici che confermano le tipologie delle persone a rischio, l’efficacia del vaccino, la trasmissione elevata del virus anche in un momento in cui tutti sono o vaccinati o guariti (altro che immunità di gregge).

Matan 2 anni fa su tio
In natura una pandemia ha come effetto di rendere la razza (in questo caso l'uomo) più resistente in quando elimina i soggetti deboli e stimola il sistema immunitario di quelli che soppravvivono. Bene siamo riusciti a far accadere il contrario, continuiamo così.

emibr 2 anni fa su tio
Risposta a Matan
Il tuo discorso è pouramente astratto. Si chiama selezione della specie, ciò funziona in natura da sempre ma solo in tempi piuttosto lunghi, ci vogliono molte generazioni affinché la specie si adatti. In ogni caso le vaccinazioni migliorano il nostro sistema immunitario! Vorrei sapere quanti oggi accettrebbero che la natura faccia il proprio corso senza interventi della medicina, per assurdo per tutte le malattie. Chi sarebbe disposto ad accettare la morte di un proprio caro senza intervenire se c'è una probabilità concreta di recupero? Senza i progressi scientifici, in particolare in campo medico, la speranza di vita sarebbe ancora attorno ai 25-30 anni e non avremmo medicamenti nemmeno contro il dolore!

emibr 2 anni fa su tio
Risposta a Matan
puramente astratto, maledetta fretta di scrivere e mancanza del correttore ortografico nel blog.

Sarà 2 anni fa su tio
Risposta a Matan
@Matan - Hitler non aveva a disposizione una pandemia quindi ci ha pensato lui a selezionare. Se possiamo curare una persona e se questa è d'accordo di essere curata non abbiamo il diritto di decidere se è giusto che muoia.

Dex 2 anni fa su tio
Risposta a emibr
Senza correttore siamo fregati

Matan 2 anni fa su tio
Risposta a emibr
Non proprio, i vacini classici fanno conoscere al sistema immunitaria un virus o batterio, non lo rinforzano ma lo aggiornano su un preciso virus/batterio. Il batterio/virus viene "addormentato" tramite una soluzione contenente aluminio, che a sua volta è dannoso per il sistema nervoso e il nostro cervello (quindi ci sono pro e contro per i normali vacini). Rinforzare il sistema immunitario bisogna tenerlo allenato, quindi non prendere troppe prevenzioni e stare a contatto con la natura. Un po' il contrario di quello che si è fatto fino ad adesso. Per la speranza di vita di 25-30 non so dove prendi questi dati... nemmeno nelle cave per l'estrazione del cobalto / litio per permetterci di viaggiare nelle auto elettriche green si arriva a vivere così poco. La persona più sporca al mondo (riportato qui su Tio) era vissuta 94 anni ed di igenico non aveva niente. Non sono contro alla evoluzione medica, ma dobbiamo ricordarci che siamo animali e che facciamo parte della natura, la troppa igene fa male: guarda l'aumento delle allergie nell'ultmo secolo.

emibr 2 anni fa su tio
Risposta a Matan
L'alluminio è presente in molti prodotti che consumiamo e non è certo qualche microgrammo di una soluzione iniettabile che sarà un problema. Sono d'accordo invece che le famiglie di oggi igienizzano di continuo ogni superificie così che i figli non riusciranno a sviluppare un sistema immunitario efficiente, io appartengo alla generazione che non viveva in un ambiente quasi sterile. Per il dato della speranza di vita mi riferivo al lontano passato dell'uomo, prima degli sviluppi della medicina e prima del miglioramento delle condizioni di vita.

Matan 2 anni fa su tio
Risposta a emibr
Concordo su aluminio, non è quello di un vacino a fare male ma il" tutto assieme". Sulla speranza di vita, non è solo la medicina che si è evoluta come dici, ma proprio tutto, condizioni di vita. Traqueste anche condizioni di lavoro e standart della abitazione. Ma senza andare nella preistoria: Le docce, gabinetti e sistemi veri per riscaldare le case hanno incominciato ad apparire nei ultimi 100-150 anni. Non si parla di un lontano passato.

Nina 2 anni fa su tio
Risposta a Matan
@Matan , ciao , hai poi letto i 2 articoli che avevi copiato ?...ti sei convinto ?...la tua opinione ? .... ( sei lo stesso Matan , che scrive su ticinonews ?...io sono Mina che scrive su TN…é più facile commentare su TN , ma purtroppo , molte notizie sul covid sono chiuse ai commenti )

Matan 2 anni fa su tio
Risposta a Nina
Ciao Nina ho letto i due articoli grazie, si sono anche su TN. Trovo sia un gran peccato privare certi argomenti di commentare, un sano confronto non va mai limitato, ne va della libertà di espressione. Allora riguardo gli articoli: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33901423/ il periodo preso in considerazione è di appena 2 mesi, quindi dice poco riguardo quanto accade dopo e dice chiaro e tondo "A single dose of BNT162b2 vaccine showed vaccine effectiveness of 70% (95% CI 55-85) 21 days after first dose and 85% (74-96) 7 days after two doses in the study population. " non mi pare che io abbia mai messo in discussione l’efficacia dopo un mese, ma dopo 4 si. Riguardo il secondo Link, a cui vado a memoria, riguarda l’analisi sull’andamento dei contagi in israele quando sono state introdotte le vaccinazioni. Il periodo preso in considerazione è tra dicembre2020 e marzo2021. La curva dei contagi incomincia a scendere a febbraio, mentre a inizio campagna vaccinale e lockdown è ancora in salita. Nella ricerca non si tiene conto che febbraio, marzo è proprio il periodo dove la curva di contagio stava calando anche in paesi dove non c’era ancora il vaccino. Insomma cambio stagione. Qui un grafico prolungato su un arco di tempo più lungo https://www.worldometers.info/coronavirus/country/israel/ si può tornare indietro e vedere per ogni singola nazione. Il corona virus si conferma essere un virus stagionale come ce ne sono altri, guarda caso l’estate è stata l’arma più forte addirittura più forte di ogni altra restrizione e vaccino messi assieme. Il bello è vedere come fino al secolo scorso quello che avviene in estate si cercava di sfruttatlo anche in inverno per combattere malattie, mentre oggi si punta su una strategia completamente opposta.

Nina 2 anni fa su tio
Risposta a Matan
@Matan , mi fa piacere che hai letto gli articoli…1 ) ho scelto questi articoli fatti su 2-3 mesi ( poiché discutevamo della dichiarazione della resp. di Pfizer , il 10 ottobre ) , ma ce ne sono altri , su 6 , 9 , 12 mesi….2) riguardo le onde di contagio, non saprai mai come sarebbero state SENZA vaccinazione , ed é impossibile paragonarle tra nazioni , poiché ogn nazione ha iniziato le vaccinazioni in periodi differenti

Matan 2 anni fa su tio
Risposta a Nina
Nina: 1) Vero, la discussione precedente era per i primi mesi hai ragione. Ma dall’ammissione della Pfizer che non c’erano studi in tal senso, fatti dalla ditta che gli produce è una grave mancanza. Soprattutto il fatto che lo ammettono solo ora, cos’altro non hanno testato? Si diceva in giro che l’efficacia dei vaccini diminuiva man mano che passava il tempo, cosa ultimamente confermata. Addirittura alcuni parlano di una durata di soli 4 mesi. Se dopo la seconda dose siamo protetti 85% (ammettendo una diminuzione lineare, cosa che in natura è molto raro ad essere di manica larga) vuol dire che dopo solo un mese siamo protetti al 64%. Un po’ poco, veramente poco per motivare un certificato covid. Infatti hanno introdotto poco dopo la terza dose, dopo l’estate la quarta e in alcune nazioni non parlano nemmeno più di nr. di dosi ma ogni anno come la vaccinazione contro l’influenza normale. Ok, tutti quei miracoli promessi all’inizio mi pare siano andati un po’ in fumo. 2) Infatti ammetti anche te che studi su onde di contagio sono difficili da fare, in quanto l’estate è quella che veramente ha abbattuto il virus. Quanto è stato efficace il vaccino e quanto è stato il naturale discesa dei contatti? Nello studio non mi pare venga presa in considerazione la cosa, eppure su un virus stagionale è un fattore assolutamente importante.

Nina 2 anni fa su tio
Risposta a Matan
@Matan ,…1) in dicembre 2020 , lo scopo del vaccino Pfizer ( non era evitare i contagi ) , ma evitare i decorsi gravi e decessi covid.…2) ecco una visione globale : questo studio si basa su un modello matematico coi dati di 185 paesi e mostra che 15.5 milioni di decessi nel mondo , é stato evitato grazie ai vaccini , inoculati in 1 anno ( nel 2021 )…. https://www.thelancet.com/journals/laninf/article/PIIS1473-3099(22)00320-6/fulltext....3) in futuro , ci sarà 1 vaccinazione annuale , in autunno ( 1 fiala col vaccino contro covid e influenza )

Matan 2 anni fa su tio
Risposta a Nina
1) molto bene, ma a quel punto quale era lo scopo del certificato covid? I decorsi gravi gli protegge si, ma come detto nel primi mesi. C’è chi sostiene che addirittura dopo un certo periodo di tempo l’efficacia vada sotto zero. Mi tengo fuori per il momento da cose così estreme ma ci sono. Esempio: https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMc2209371 2) Lancet, qualcosa di serio :) in uno studio ha ammesso anche lei che a lungo andare il vaccino ha un effetto addirittura negativo. Ti lascio al suo studio. https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(22)00089-7/fulltext Oppure qui: https://www.thelancet.com/cms/10.1016/S0140-6736(22)00089-7/attachment/ceb88fe5-59be-443b-8c5c-101ff5f4eec0/mmc1.pdf Tornando allo studio che hai messo, è una proiezione basata su dati statistici. Come dicono anche loro difficile da fare per molti fattori. Nella realtà non questo modello matematico porta come risultato che sono state evitate 15 mio di morti ma viene inserita come costanza nel calcolo per ottenere altri risultati. Come scrivono già all’inizio „The impact of COVID-19 vaccination programmes was determined by estimating the additional lives lost if no vaccines had been distributed“ si tratta di una stima preliminare. Aggiungono: „In our effort to provide impact estimates globally, we introduced various assumptions into our model. We were hindered by the global disparities in SARS-CoV-2 genomic surveillance and the absence of detailed vaccination data for the majority of countries. Consequently, key model inputs had to be created from working assumptions on which vaccines were delivered, how they were delivered, and when new variants of concern spread worldwide. We also assumed that the relationship between age and IFR was the same for each country. These assumptions would have affected our estimates of deaths averted“. nonostante ciò, un ottimo modello alle quali mancano informazioni che sono state stimate. Correggimi se sbaglio. 3) Si conosco, il contrario di quello che si diceva all’inizio, due dosi e poi si è protetti. Chi diceva altro erano fake news che si sono rilevate vere… Vabbè…

Nina 2 anni fa su tio
Risposta a Matan
@Matan , grazie per gli articoli …1) il certif.covid era una scelta politica ( per stimolare a vaccinarci )...2) ho sempre dubitato sull’utilità di vaccinare i bambini ( eccetto quelli fragili )…3) riguardo il Lancet svedese , penso ti riferisci a questi numeri negativi… with no detectable effectiveness from day 121 onwards (−19% [–98 to 28]…che sono solo dei risultati statistici ( nessun significato biologico )…( interessante il paragone tra i 3 vaccini : migliore Moderna , poi Pfizer , poi Asz )….4) riguardo il mio Lancet , sono d’accordo con i tuoi commenti :…comunque ( anche se si basa su un modello matematico coi dati REALI di 185 paesi ) , é il primo studio che valuta ciò che é successo a livello globale….5) interessante il tuo commento sulle malattie idiopatiche, ma non sò cosa risponderti :…comunque escluderei che gli effetti secondari del vaccino , siano la causa dell’ondata dei decessi estivi…. 6 ) se vuoi , rispondi qui (… a proposito , lascia perdere Tracy 😒 )

Matan 2 anni fa su tio
Risposta a Nina
Ciao Nina, scusami, nei ultimi giorni sono stato piuttosto impegnato. 1) Concordo, non trovo altro scopo oltre a stimolare (io aggiungo talvolta a obbligare, soprattutto in altre nazioni, con multe e per poter lavorare). Se non sbaglio, nella vicina penisola, qualcuno si sarebbe addirittura dato fuoco; questo per dire quanto questi certificati hanno pesato sulla vita di alcuni. Notizie ovviamente messe da parte, e riprese solo da piccole testate locali. Peccato perché fanno riflettere. Qui un esempio: https://www.repubblica.it/cronaca/2022/02/05/news/al_lavoro_senza_green_pass_gli_arriva_multa_e_si_da_fuoco-336631373/ 2) anche io. Anche i vaccini normali bisogna fare attenzione. Il sistema immunitario si forma nei primi due-due e mezzo anni di vita. In questo periodo è importante che rimanga a contatto con l’impronta batterica della madre (e soltanto una impronta batterica) per sviluppare al meglio il proprio sistema immunitario. I Vaccini (anche normali) non hanno un buon effetto sul sistema immunitario in via di sviluppo. Alcuni vaccini però, sono molto importanti, in quanto certe malattie sono un rischio reale per bambini e dai effetti gravi. A parte questo ecursus, tornando quindi ai vaccini covid per bambini (io espanderei per tutta la parte giovane della popolazione). Dal qui https://www.bfs.admin.ch/bfs/it/home/statistiche/salute/stato-salute/mortalita-cause-morte.html si nota molto bene come il covid ha causato pochissime vittime tra i più „giovani“ di 65 anni. Se aggiungiamo che non protegge completamente dalla trasmissione, incomincia a mancare (per me) una base logica per vaccinare tutta la popolazione, con un vaccino che inizialmente era sperimentale (grazie allo stato di emergenza nel mondo, stato particolare in Svizzera, possono sorvolare su molte sperimentazioni e ricerche per metterlo in vendita). Ricordo che per sapere gli effetti collaterali dopo 5 anni (esagerando), bisogna appunto aspettare 5 anni. Questo detto da Bill Gates (finanziatore di Moderna), non da me. Sperimentazioni richiedono tempo. 3) Sì, visibile anche dai grafico. Sì, sono un po’ tutte ricerche statistiche. Anche quelle che hai messo te. Credo che partendo da grandi numeri, si possano fare ottime analisi. Il problema è che tralasciando un piccolo fattore o trattando i dati una certa maniera si ottengono risultati molto differente e addirittura capovolgere la situazione. Sta a noi però confrontare i risultati delle ricerche con quello che si vede nella realtà. 4) Da quanto so è vero.

Matan 2 anni fa su tio
Risposta a Matan
5) Si vede molto bene l’ultima ondata estiva, vedi anche il link messo al punto 1 dell’ufficio federale di statistica. Da quanto so (non ho guardato i dati ufficiali per ogni nazione, non ho il tempo), si tratta di una vera e propria pandemia a livello mondiale che sta facendo migliaia di morti … ma nessuno ne parla o per lo meno a livello approfondito. Se vogliamo essere corretti, io non posso affermare che è il vaccino, allo stesso te non puoi dire che non che non è una causa del vaccino. Sono catalogate come idiopatiche, di conseguenza la causa è sconosciuta, ogni ipotesi rimane tale, quindi. Tutto ciò che viene detto come certo sono semplicemente falsità, ma delle ipotesi mi pare obbligo porsi, per la gravità della situazione (stiamo appunto parlando di una vera e propria pandemia, quella covid se ne è parlato fino alla nausea infondo). Salvare delle vite era assolutamente importante, in questa seconda pandemia a nessuno gliene frega più niente di queste morti; boh. Andando alla domanda principale, perché propendo per una conseguenza dei effetti avversi da vaccino? Le risposte principali sono due. a. Questa pandemia è incominciata subito dopo l’inizio della somministrazione del vaccino, cioè l’estate dell anno scorso. E non dopo l’arrivo del Covid. Questo mi ha fatto pensare e ho aspettato con il vaccinarmi, per vedere come si evolveva la situazione. b. Il sistema di valutazione per decidere se è un effetto avverso del vaccino. Non so se sei a conoscenza, ma viene calcolato effetto collaterale, malanni che avvengono solo dopo una settimana dalla vaccinazione e solo nei casi dove si possono portare prove concrete. Cosa vuol dire prove concrete? Vuol dire che potenzialmente ogni malanno dopo la vaccinazione (anche dopo una settimana dalla vaccinazione) non è un effetto collaterale, dato che nessun effetto collaterale è al 100% dimostrabile come certo. Una persona che fuma, e improvvisamente ha un tumore ai polmoni, verrà calcolato come effetto collaterale causato dal fumo… se le stesse regole come per questi vaccini, verrebbe identificato come idiopatico. Strano che questa ondata di morti sono per lo più malattie idiopatiche, non trovi? E un’altra domanda, perché abbiamo un sistema differente per valutare se è un effetto collaterale rispetto a tutte le altre situazioni?

Emib5 2 anni fa su tio
Risposta a Matan
Il sito di Swissmedic indica come fare la maggior parte degli effetti sono apparsi nei 14 giorni successivi alla vaccinazione, quindi significa che viene considerato un tempo più lungo della settimana che scrivi nel commento. Va anche tenuto conto che più della metà delle segnalazioni definite gravi è stata fatta direttamente dalle persone senza intervento di medici. Sarebbe naturalmente il caso di approfondire l'aumento dei morti estivi, mi pare siamo però già tornati ai valori precedenti, in particolare a sapere lo stato vaccinale di questi, oltre alla loro storia medica. Ovvio che i fattori in gioco siano davvero molti, tra questi anche il caldo molto prolungato. Che poi il vaccino fosse inutile per gli under 65 andrebbe dimostrato, nella prima ondata sono morte anche molte persone minori di 65 anni e apparentemente senza altri fattori di rischio.

andrea28 2 anni fa su tio
Quindi allarme rientrato per l'ondata di Covid (con solo il 7% di persone vaccinate negli ultimi 6 mesi UFSP), arriva l'ondata di influenza più cattiva perché abbiamo sottoposto ad inutili restrizioni le persone non a rischio (giovani, guariti...), alcuni paesi cominciano a sospettare che chi ha fatto tre dosi si ammala più degli altri, il bivalente fa le bollicine ma é tutto a posto anche se ce ne siamo accorti solo dopo la commercializzazione...avanti così! PS: Il 70% della popolazione aveva fatto due dosi (almeno una dose per essere precisi), il 44% tre dosi, il 7-8% la quarta: ergo sono diventati tutti no-vax... ;o)

Nina 2 anni fa su tio
Risposta a andrea28
@andrea28 ,…1) Merlani parla di un’ ondata d’influenza classica ( e non più cattiva )… 2 ) …" alcuni paesi sospettano che chi ha fatto tre dosi si ammala più degli altri "...🤦‍♀️...dimostralo !!....3 ) " il bivalente fa le bollicine "…swissmedic ha dimostrato che é tutto ok .…4) lo sanno anche i sassi che omicron non é aggressiva , e quindi la quarta dose é raccomandata SOLO per le categorie fragili

andrea28 2 anni fa su tio
Risposta a Nina
@Nina ciao, vedi, il fatto é che difficile interloquire con chi ha preso una strada con la convinzione che fosse giusta e fargli capire che forse qualcosa non ha funzionato, soprattutto se le sue scelte lo hanno portato a discriminare, limitare le libertà altrui e accusare di stupidità-complottismo-egoismo ecc... Ammettere che il famoso pass é stato un enorme sbaglio che ha portato solo problemi vorrebbe dire ammettere di essersi compostati male col tuo prossimo, e questo é difficile da ammettere. Malgrado ormai sia assodato (ed é sempre stato così) che i vaccinati potevano contagiare come gli altri in Italia ancora non si vogliono riammettere i medici non vaccinati negli ospedali, la polemica é enorme. Medici che, non solo non erano più contagiosi degli altri, ma sono stati sospesi senza stipendio e ora sono odiati perché rappresentano l'errore madornale fatto da chi come te non ammette l'evidenza. Le dimostrazioni devono darle che ha imposto leggi degne di quelle razziali: dimostrate voi che i vaccinati non infettano, dimostrate che era necessario vaccinare le persone non a rischio, dimostrate che il pass ha avuto un effetto positivo, siete voi che lo avete voluto e a voi sta l'onere della prova.

Nina 2 anni fa su tio
Risposta a andrea28
ciao Andrea , 1) non ho mai scritto che tutto ha funzionato…2) il covid-pass ha stimolato le persone a vaccinarsi…3) in Italia , i medici no-vax , sono stati riammessi al lavoro dal 1 novembre….4) giovani non vaccinati sono morti causa covid ( medici a Wuhan , ecc…)…5) nel 2021 ( con le varianti alfa , delta ) la vaccinazione ha diminuito la trasmissione del virus ....https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33901423/....https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33964222/ .....mentre nel 2022 ( con omicron ) i vaccinati si contagiano…...6) come vedi , ho dimostrato tutto ,… e smettila di scrivere sciocchezze

andrea28 2 anni fa su tio
Risposta a Nina
@Nina vedi é proprio di questo che parlo 1) se non funziona tutto bisogna essere disposti a parlarne 2) il pass stimola: ricatto inaccettabile, anticostituzionale e che ha postato persone già guarite a subire effetti collaterali enormi, ma a voi non importa é solo uno stimolo.. 3)riammessi al lavoro ma ancora mal visti e non risarciti del salario perso 4)ogni malattia fa dei morti tra i giovani ma come dicono i dati svizzeri solo 1 su 10'000 morti forse per covid quindi non dipende in assoluto dalla pandemia, poteva essere una normale polmonite 5)se avesse diminuito la trasmissione non vi sarebbe stata l'ondata di fine 2021 che ha portato alla terza dose 6) ancora una volta mi accusi di dire sciocchezza, cioè insultare, denigrare, discriminare... senza nemmeno aver interpretato i test che citi che , oltre ad avere conflitti di interesse con Pfeizer che finanzia, parla di un periodo di test di due mesi, ovvero il periodo in cui gli anticorpi sono al massimo, ma non si spinge oltre per vedere quanto questi dati durano nel tempo, mentre il secondo test parla si infezioni sintomatiche o asintomatiche ma non parla di protezione contro l'infezione e cito: “Ci sono stati cali marcati e sostenuti nell'incidenza di SARS-CoV-2 corrispondenti all'aumento della copertura vaccinale. Questi risultati suggeriscono che la vaccinazione COVID-19 può aiutare a controllare la pandemia” Quindi nulla di definitivo e relativo al periodo che segue la vaccinazione. Se volete vaccinarvi ogni due mesi, prego…

Nina 2 anni fa su tio
Risposta a andrea28
@andrea , non rispondo a tutti i punti , ma ….4) inizio 2020 , giovani non vaccinati , morti causa covid ,… medici/infemieri cinesi , in lombardia ( Bergamo , Codogno ) , già dimenticato ?? …5) a fine 2021 , c’era la variante delta : la terza dose , era nel 2022 , con omicron….6) denigrare ??...lo fai anche tu , nei tuoi commenti …7) riguardo i 2 articoli (ed altro ) , leggi sopra i commenti tra me e @Matan …citi male :…" Our findings show that the BNT162b2 vaccine can prevent both symptomatic and asymptomatic infection in working-age adults"….." Two doses of BNT162b2 are highly effective across all age groups , in preventing symptomatic and asymptomatic SARS-CoV-2 infections "…e leggi questo… https://www.thelancet.com/journals/laninf/article/PIIS1473-3099(22)00320-6/fulltext.... 8 ) basta parlare del passato !!!.😒....in futuro , ci sarà 1 vaccinazione annuale , in autunno ( 1 fiala col vaccino contro covid e influenza )

andrea28 2 anni fa su tio
Risposta a Nina
Età madia dei medici che hanno perso la vita lottano contro il Covid 69 anni: https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?approfondimento_id=14623 non strumentalizziamo, facciamo giustizia e poi andiamo avanti assieme

Elisa_S 2 anni fa su tio
Quindi si torna - a come era già in passato - alla raccomandazione per le categorie a rischio alla vaccinazione contro l influenza classica stagionale. Il COVID e un altra storia. E il vaccino per il COVID o la malattia stessa dovrebbe comunque avere allenato il nostro sistema munitario a produrre anticorpi.

Elisa_S 2 anni fa su tio
Risposta a Elisa_S
Immunitario...correttore automatico al top.
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