Grande traguardo per i fratelli Gabriele e Martino Bianchi, che puntano tutto sul biologico.
AROGNO - Si trova ad Arogno e, secondo la prestigiosa guida enogastronomica Gault Millau, è il nuovo gioiellino ticinese. È l'Azienda agricola Bianchi, a cui è stato conferito il titolo di cantina rivelazione dell'anno per il 2023.
Questo riconoscimento «è stato possibile grazie al duro lavoro dei fratelli Gabriele e Martino Bianchi», comunica oggi l'azienda agricola stessa. «La forte convinzione nell'importanza di un'agricoltura biologica e rispettosa della biodiversità, ereditata dai genitori, è da sempre un punto fermo dell’azienda».
In quest’ottica Gabriele, ingegnere enologo, e Martino, viticoltore, hanno da subito deciso di lavorare con varietà interspecifiche dette PIWI. Esse comprendono: Johanniter, Solaris, Souvignier Gris e Divico. Queste varietà «sono molto resistenti alle malattie fungine e richiedono quindi meno interventi, il che favorisce una gestione totalmente biologica». All'interno dell'azienda vengono però coltivate e lavorate anche varietà più classiche come Chardonnay, Sauvignon, Merlot e Syrah, specificano i Bianchi.
La visione aziendale futura, viene infine sottolineato nella nota odierna, «è quella di affinare sempre di più la qualità dei prodotti e servizi mantenendo una dimensione famigliare. L’obiettivo è quello di migliorare alcune proposte uniche ed innovative come il Marà del Lago, una versione speciale e limitata dello spumante rosé».