La Croce Rossa offre un servizio dedicato alle direttive anticipate: con 130 franchi si deposita l'atto testamentario.
LUGANO - Prepararsi per tempo alla morte, decidendo quali interventi terapeutici accettare e quali no nel momento in cui dovesse accadere un evento di malattia che vada a pregiudicare la facoltà d'intendere e volere. Il termine tecnico con cui si identifica questa tipologia di atto testamentario è "direttive anticipate" ma è conosciuto più comunemente come testamento biologico.
Non tutti sanno che per redigere questo documento di estensione delle proprie volontà non è necessario ricorrere unicamente a studi di avvocatura o notarili: anche la Croce Rossa in Ticino offre un servizio dedicato, provvedendo poi al deposito delle sottoscrizioni testamentarie presso la propria sede centrale ginevrina.
«In Svizzera - si legge in un pamphlet informativo - i pazienti capaci di discernimento hanno la possibilità di esprimere il loro consenso o rifiuto nei confronti di provvedimenti medici. Nelle direttive anticipate si possono stabilire in anticipo e per iscritto i provvedimenti/trattamenti medici a cui si può accettare o rifiutare di sottoporsi se si dovesse perdere la capacità d'intendere e di volere».
Accettare il ricorso all'alimentazione artificiale o meno; approvare la somministrazione di cure palliative o non autorizzarne l'assenso: ma anche dire di sì a cure chemioterapiche quando vi è incapacità di discernimento o decidere di non essere mantenuto in vita da una macchina.
Decisioni che andrebbero prese in anticipo perché uno stato d'infermità che malauguratamente dovesse presentarsi impedirebbe dopo tutte queste scelte, scelte da avocare poi ai famigliari. E qui sorge un altro problema: può capitare che nello stesso ambito parentale non vi sia la stessa visione di intenti e vi sia disaccordo su decisioni importanti da prendere, a volte anche in situazioni dove occorre decidere in un breve lasso di tempo.
Pensare con largo anticipo di dare "istruzioni" riguardo le proprie volontà mediche e sulle cose da fare evita anche quel genere d'inconvenienti. «La stesura di direttive anticipate implica una profonda riflessione su questioni etiche ed esistenziali - evidenzia Croce Rossa - e riflettere oggi su ciò che potrebbe succedere un domani risulta
più facile nell’ambito di un colloquio. Per poter essere attuate, le direttive anticipate devono essere scritte in modo chiaro e coerente. I nostri consulenti, appositamente formati, dispongono delle necessarie competenze e conoscenze in campo medico e infermieristico per aiutare nella stesura delle direttive anticipate».
Sul sito della Croce Rossa è possibile prendere visione di tutto il materiale informativo sull'argomento e scaricare anche il modulo da compilare. I costi, riferisce l'organizzazione, sono esigui: 130 franchi per il deposito dell'atto, 210 franchi invece se si richiede oltre al deposito anche la consulenza nella redazione delle volontà.
Prossimamente Croce Rossa comunicherà i dati relativi a quante persone in Ticino hanno pensato di sottoscrivere il proprio testamento biologico.