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CANTONEGli enti di primo intervento non sanitari si incontrano

18.11.22 - 15:18
Sono state presentate le attività svolte e quelle in corso e sono state condivise le diverse esperienze fatte dagli enti
Polizia cantonale
Gli enti di primo intervento non sanitari si incontrano
Sono state presentate le attività svolte e quelle in corso e sono state condivise le diverse esperienze fatte dagli enti

ROVEREDO - Nei giorni scorsi, nella sede del nuovo Centro medico di Roveredo Grigioni, ha avuto luogo il tradizionale incontro informativo tra gli enti di primo intervento non sanitari (Epins) nel contesto della rianimazione cardiopolmonare.
Durante la giornata sono state presentate le attività svolte e quelle in corso.

Inoltre, sono state condivise le diverse esperienze fatte allo scopo di migliorare la collaborazione tra gli enti. L'incontro è stato inaugurato dai saluti dell'aiutante capo Livio Isepponi (Polizia cantonale grigionese) e del maggiore Marco Zambetti (capo area Gendarmeria della Polizia cantonale ticinese), responsabile del progetto. In apertura ha inoltre preso la parola il neo eletto municipale Decio Cavallini. Un riconoscimento particolare è stato rivolto al capitano Giovanni Capoferri, uno dei primi fautori del progetto nato nel 2005. Presente pure Claudio Benvenuti, direttore della Fondazione Ticino Cuore.

All'incontro hanno preso parte una trentina di addetti e addette ai lavori: oltre alla Polizia cantonale e alla Fondazione Ticino Cuore (promotrici del progetto), le rappresentanti delle Polizie comunali, della Polizia dei trasporti, della Polizia cantonale grigionese, della Polizia militare, dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc), della Polizia di Campione d'Italia e dei Pompieri.

Il momento informativo ha permesso innanzitutto di presentare l'esperienza grigionese nel contesto del sistema "First Responder Plus", equipaggiamento di primo intervento che permette di prestare le prime cure nel tempo che intercorre tra la chiamata d'emergenza e l'arrivo dell'ambulanza. Sono poi stati affrontati il tema della sintomatologia dell'infarto nelle donne e la relativa rianimazione e quello della gestione delle emozioni. Inoltre, sono stati illustrati alcuni punti di aggiornamento relativi alle risorse tecniche e informatiche. La giornata si è conclusa con la visita del nuovo centro medico.

«Questi incontri - scrive la Polizia cantonale - si confermano essere momenti di scambio fondamentali per tutti gli enti, uno spazio per condividere esperienze e lanciare spunti per ulteriormente migliorare il livello di professionalità».

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