I dati raccolti da un'indagine recente parlano chiaro, la presa di posizione del Forum per l’italiano in Svizzera
SOLDUNO - Ci sono un po' di problemi per quanto riguarda l'insegnamento della lingua italiana in Svizzera.
È quanto emerge dall'ultimo rapporto stilato dalla Conferenza dei direttori cantonali della pubblica educazione (Cdpe) relativo a un'indagine sollecitata dall'assemblea dello stesso Cdpe come pure dal Forum per l’italiano in Svizzera che ha voluto prendere posizione a riguardo con un comunicato diffuso ai media in serata.
L'oggetto dell'inchiesta era quello di verificare l’offerta dell’insegnamento dell'italiano in Svizzera come disciplina fondamentale in ossequio all’Ordinanza sulla maturità liceale (Orm). Secondo il documento sono complessivamente 12'381 gli studenti della Svizzera tedesca e francese che nel 2021/22 seguono lezioni d’italiano nel percorso di studi superiori.
Un numero che, verosimilmente, dovrebbe essere superiore perché «dall’indagine complementare della CDPE emerge che se nella Svizzera francese tutti i licei rispettano l’Orm, ciò non avviene per 24 licei della Svizzera tedesca (quasi il 20% di chi ha partecipato all’indagine) che non offrono – come invece dovrebbero da Ordinanza – l’italiano come disciplina fondamentale».
Da cui la domanda del Forum: «Perché né la Confederazione, né la Cdpe, né i cantoni interessati intervengono per sanare questa mancanza di rispetto per la terza lingua nazionale?».