CANTONERidare la mobilità a chi non ce l'ha

Dai sogni di un team intraprendente nasce SwissABILITY, un'Ong ticinese che si prefigge di combattere povertà e disabilità attraverso il suo operato. La sua missione è quella di consentire al maggior numero di persone possibile nel Sud del mondo di riacquistare la mobilità e condurre una vita dignitosa e autosufficiente.

Trent'anni di esperienza – Da ormai due mesi, a Lugano, è nata una nuova associazione per il sostegno alle persone più bisognose, forte dei trenta anni di esperienza in Africa e Medio Oriente del suo direttore esecutivo, Roberto Agosta, e del valido team che lo affianca, composto dalla regional director Nicole Rossi e dalla program manager Alessandra Aries. I sogni e le speranze di questa squadra visionaria, unita a un comitato formato da esperti in svariati settori e a donatori fedeli, hanno posto le basi per creare l'Associazione SwissABILITY, che mira ad abilitare le persone nei Paesi del Sud del mondo attraverso la riabilitazione fisica, la creazione di infrastrutture e l’offerta di mezzi di sostentamento per garantire a ciascuno di vivere una vita autonoma.

Tanti progetti – Nonostante la giovane età, l'associazione ha già svariati progetti che si trovano ai nastri di partenza, pronti a essere implementati. La costruzione di casette familiari adatte a reggere l'impatto delle catastrofi naturali e la distribuzione di kit di sostentamento in Mozambico, la creazione di un centro ortopedico in Senegal oppure il rifornimento di macchinari e materiali ortopedici a un centro già esistente in Ghana sono solo alcuni dei progetti che il team di SwissABILITY sta implementando in questi mesi di proficua operatività.

Missione in Mozambico – Per vagliare al meglio il funzionamento dei progetti e rafforzare i legami con i partner locali, l'intero team di SwissABILITY si recherà in Mozambico già in questi giorni, al fine di creare delle nuove sinergie e verificare in loco che i bisogni effettivi della popolazione locale siano realmente soddisfatti. Nel corso di tre settimane, Roberto, Nicole e Alessandra, oltre alla capitale Maputo, visiteranno le città di Beira e Pemba al Nord del Paese, la zona più bisognosa al momento, attanagliata da povertà e incursioni che fanno temere una guerra civile. Un impegno, dunque, a far sbocciare una speranza, che porti concretamente beneficio alle persone che più la necessitano. Migliorare, ogni giorno, la vita delle persone, è la missione che l'associazione si prefigge e che perseguirà con ogni mezzo a sua disposizione.