Gli interventi selvicolturali si sono resi necessari a seguito degli eventi temporaleschi dell’estate 2021
Coinvolti in particolare sette riali lungo la sponda sinistra: sarà ripulito l’alveo e verranno abbattuti gli alberi instabili.
BELLINZONA - Dopo l’approvazione del credito, lo scorso giugno, da parte del Consiglio comunale, entra ora nel vivo la fase realizzativa del progetto selvicolturale dei riali presenti sulla sponda sinistra della collina del quartiere di Bellinzona. Sono infatti iniziati negli scorsi giorni e si protrarranno per le prossime settimane e in alcune zone per mesi i lavori di taglio ed esbosco che coinvolgono i riali Guasta, Lobbia, Daro, Bonè, Riganella, Noco e Vallone nell’ambito di un vasto progetto che ha come obiettivo la messa in sicurezza del territorio in modo da evitare futuri straripamenti.
La Città di Bellinzona, in collaborazione con la Sezione forestale cantonale e con le ditte private che si sono aggiudicate gli appalti, procederà dunque alla rimozione degli alberi sradicati e del vecchio legname presente negli alvei, ma anche all’esbosco delle piante instabili presenti sulle sponde dei riali lungo una lunghezza di poco meno di 4'000 metri lineari. Il costo totale degli interventi è di 450mila franchi, per l’80% coperto da sussidi cantonali e federali. Simili opere selvicolturali verranno effettuate a inizio anno anche nei riali in territorio di Giubiasco e Pianezzo.
Per permettere l’esecuzione di questi necessari lavori di messa in sicurezza da realizzare peraltro in zone altrimenti difficilmente raggiungibili, una parte dell’esbosco verrà effettuata tramite elicotteri che voleranno tra le 8.00 e le 12.00 alcuni giorni alla settimana.
Condizioni meteorologiche permettendo, nel comparto a sud la conclusione è prevista entro fine anno, mentre nell’altro comparto più esteso si protrarranno verosimilmente fino al termine dell’inverno.