I promotori dell’iniziativa, il gruppo Artisa, vogliono rilanciare la valorizzazione dello storico edificio.
LOCARNO - La facciata del Grand Hotel di Locarno tornerà a risplendere di luci natalizie. A seguito dell’iniziativa dello scorso anno verranno riproposte le proiezioni di festa. A dare la notizia è il gruppo Artisa, proprietario dello storico edificio.
Per limitare l’utilizzo energetico, in un momento di grave crisi, i promotori dell’iniziativa hanno voluto sottolineare che «le ore di proiezione saranno ridotte, ma sempre con il desiderio di offrire uno spettacolo e far respirare un’atmosfera natalizia a tutta la popolazione».
Lo spettacolo di luci natalizie anticipa l’inizio dei lavori di ristrutturazione del Grand Hotel Locarno. Il progetto, dopo il ritiro dell’opposizione presentata dalla Hotel Belvedere Locarno SA, è infatti lanciato verso la sua concretizzazione. Malgrado ci sia ancora un’ultima opposizione da regolare.
Una delle opposizioni presentate negli scorsi mesi, che ostacolava l’inizio dei lavori di ristrutturazione, opposizione presentata dalla Hotel Belvedere Locarno SA, è stata ritirata. «L'obiettivo dell’Hotel Belvedere è che il turismo locarnese sia sempre più protagonista a livello cantonale e federale, per cui il rilancio di una struttura come il Grand Hotel non può che essere di vantaggio per tutti», ha spiegato Diego Lissi, presidente Hotel Belvedere Locarno. «La nostra opposizione alla ristrutturazione del Grand Hotel, come dichiarato a più riprese, aveva una finalità costruttiva che penso possa contribuire alla conservazione di questo gioiello storico».
Un’opinione condivisa anche da Manuel Sassella, membro del CdA di Artisa Group: «Ci teniamo a ringraziare la Hôtel Belvedere Locarno Sa e il suo presidente Diego Lissi per l’esperienza e l’attenzione volta alla crescita del turismo del locarnese. Abbiamo fatto tesoro dei suggerimenti che questa opposizione portava e tutto questo ha anche permesso una valorizzazione ed un miglioramento del progetto del Grand Hotel. Una collaborazione costruttiva tra le realtà esistenti può solo fare bene al turismo della regione».
Il processo di restauro, rivalorizzazione e rivitalizzazione del Grand Hotel Locarno potrà, se anche l’ultima opposizione rimanente, ovvero quella della Società ticinese per l'Arte e la Natura (STAN) sarà ritirata, prendere forma a partire dai primi mesi del nuovo anno.