Diverse le soluzioni adottate. E c'è anche chi ha rinunciato all'illuminazione
LUGANO / BERNA - In vista del Natale, le città e i comuni svizzeri hanno adottato diverse misure per contribuire al risparmio energetico. Senza però limitare in modo drastico mercatini e feste, per la gioia della popolazione.
Quest'anno i mercatini di Natale, che hanno aperto le loro porte in questi giorni, nonché le illuminazioni natalizie sono all'insegna del risparmio energetico. Dopo gli appelli del consigliere federale Guy Parmelin a risparmiare ogni chilowattora possibile, gli organizzatori hanno optato per eventi più sobri in vista di una eventuale carenza di energia.
Illuminazione ridotta e ecologica
A Losanna, il mercatino Bô Noël punta al 20% di risparmio energetico spegnendo le decorazioni luminose fra le 23:30 e le 11:30. Il capoluogo vodese ha anche ridotto la durata del festival Lausanne Lumières per diminuire il consumo energetico di oltre il 60%. Inoltre, questa edizione sarà alimentata da corrente ecologica.
I mercatini natalizi di Ginevra hanno invece optato per luci LED, che consumano meno di quelle tradizionali. Mentre le insegne saranno spente durante la notte.
Anche Sion (VS) sarà un po' meno illuminata: le lucine si spegneranno alle 21:00 invece delle 22:00 e l'allestimento natalizio durerà quest'anno una settimana di meno.
Dal canto suo, Zurigo ha ridotto significativamente il tempo in cui "Lucy" illumina la Bahnhofstrasse per annunciare il periodo dell'Avvento. La strada illuminata dalle stelle funzionerà per tre ore e mezza in meno al giorno.
A Basilea, le luci di Natale si accenderanno soltanto a partire dal pomeriggio. Lucerna invece rinuncia completamente alle luci natalizie, rimpiazzandole con 500 lanterne a candela e un albero di Natale, alimentate dall'energia muscolare.
Niente ghiaccio in pista
A Berna, i pattinatori della Piazza Federale dovranno accontentarsi di un rivestimento sintetico, invece dell'abituale ghiaccio. Mentre i capannoni che propongono cibo saranno riscaldati fino ad un massimo di 18°C.
In Ticino, Locarno ha optato per una pista più piccola pur mantenendo il ghiaccio. La durata di Locarno On Ice è inoltre stata accorciata e le cupole verranno riscaldate a pellet invece che con energia elettrica.
Stessa sorte per Lugano, dove i funghi riscaldanti funzioneranno con il pellet di legno. Diminuzione drastica anche delle illuminazioni in centro. Mentre Bellinzona vi ha rinunciato definitivamente.
Le tre città ticinesi hanno però mantenuto i rispettivi mercatini natalizi.