Premiate Gravesano e Lugano. Male, secondo l'Osservatorio, la scelta di Ponte Capriasca di abbandonare il Sammelsack
LUGANO - C'è chi la spazzatura l'ha gestita bene, chi... meno. Come da tradizione, nel corso dell'Assemblea annuale di OKKIO - Osservatorio per la gestione eco-sostenibile dei rifiuti - sono stati attribuiti gli OKKI d'oro, nero e verde 2022.
L'OKKIO d'oro è andato quest'anno al comune di Gravesano per la maggiore riduzione percentuale pro capite di rifiuti solidi Urbani (RSU) nell'anno di riferimento 2021. I dati sono stati elaborati sulla base di quelli pubblicati annualmente sulla piattaforma OASI del Cantone. Gravesano è risultato primo, di un soffio davanti a Bioggio, con una riduzione del 33% rispetto al 2020.
L'OKKIO d'oro 2022 è stato consegnato al Sindaco Maurizio Anghileri, che si è detto sorpreso per il risultato, reso possibile in particolare grazie alla sensibilizzazione della popolazione, ai miglioramenti nell'organizzazione dei punti di raccolta e del potenziamento della raccolta differenziata.
A livello cantonale fa notare che la media degli RSU si attesta ora sui 205.5 Kg/ab. e che il Comune con meno RSU pro capite è Vernate con 108 Kg/ab.
OKKIO ritiene che vi sia ancora un buon potenziale per riduzione degli RSU raggiungibile tramite una miglior separazione ed il riciclaggio, in particolare delle plastiche e degli scarti da cucina.
L'OKKIO nero è stato attribuito al Comune di Ponte Capriasca per aver abbandonato il Sammelsack per la raccolta delle plastiche miste con «motivazioni inconsistenti come quella secondo cui le plastiche del Sammelsack sarebbero venute a mancare nel sacco degli RSU riducendo così i proventi per il Comune».
L'OKKIO verde, che premia Comuni, associazioni, o singole persone che si distinguono per meriti ambientali, è stato invece attribuito alla Città di Lugano per aver introdotto in prova «con ottimi risultati» la raccolta degli scarti di cucina (umido) presso i principali ecocentri.