Circa 14’500 persone hanno visitato la leggendaria fortezza con le sue esposizioni.
AIROLO - Dopo due anni di complicazioni dovute alla pandemia, il museo Sasso San Gottardo, durante la stagione estiva 2022 ha registrato nuovamente un forte aumento di visitatori: circa 14’500 persone hanno visitato la leggendaria fortezza del Gottardo con le sue esposizioni.
«In termini di visitatori individuali, abbiamo addirittura superato i numeri del 2019!», ha precisato il direttore del museo Damian Zingg. «Per quanto riguarda i gruppi, invece, abbiamo registrato una leggera diminuzione rispetto al periodo precedente la pandemia».
Collaborazione con Andermatt Music e altri partner
All'inizio di luglio è stata inaugurata la prima mostra permanente dedicata a Goethe in Svizzera. Un'anteprima aveva già avuto luogo presso l'ambasciata tedesca. Per il progetto dedicato a Goethe, il Sasso San Gottardo ha promosso una collaborazione con la Società Goethe Svizzera, il Dipartimento culturale dell'ambasciata tedesca e il Comune di Stäfa. Pertanto, il museo è stato coinvolto anche nel 225° anniversario del terzo viaggio di Goethe al Gottardo, iniziato a Stäfa sul lago di Zurigo.
In agosto si è svolta la prima edizione delle "Giornate di Goethe ad Andermatt", una collaborazione tra il Sasso San Gottardo e Andermatt Music. Sono già in corso i preparativi per la seconda edizione, che si terrà nel fine settimana del 26-27 agosto 2023 sia ad Andermatt sia sul Passo del Gottardo.
Grazie al sostegno finanziario della Fondazione Daetwyler, saremo in grado di riproporre anche nel 2023 il tema 'Goethe sul Gottardo', afferma il direttore del museo Zingg.
Il generale Guisan sul Passo del Gottardo
La fortezza storico-militare è anche stata al centro di attività inusuali: ad agosto, il Sasso San Gottardo ha organizzato, per la durata di due giorni delle giornate incentrate sul generale Guisan, sia all'interno, sia all'esterno della fortezza. L’evento è stato sviluppato insieme a delle associazioni partner: la storica truppa del treno, la truppa di cavalleria e all'unità d’addestramento dell'esercito. L'attore Jean Winiger, originario della Svizzera francese, ha interpretato il Generale Guisan in modo molto convincente; non c'è da stupirsi che gli ospiti abbiano fatto la fila per farsi un selfie con lui. Al Sasso, sarà allestito annualmente un evento dedicato al generale legato alla grande mostra permanente dedicata a Guisan.
Dieci anni con Christa Rigozzi
In occasione dei coinvolgenti festeggiamenti al Sasso San Gottardo, per l’anniversario decennale del museo è stata inaugurata con Christa Rigozzi la nuova sala del silenzio nel mondo dei cristalli. «Il riposo è diventato una merce rara», spiega il direttore del museo. «Nelle gallerie e nelle caverne del Sasso San Gottardo, al di fuori dei normali orari di apertura, c'è un silenzio e una pace totalizzante. Vivere questa tranquillità è un'esperienza speciale, infatti si è circondati da rocce vecchie milioni di anni nel mezzo della primordiale catena montuosa svizzera, il Gottardo!». L'operazione di prova nella sala di fine stagione è iniziata con successo. Di conseguenza al Sasso, durante la stagione 2023, si terranno regolari sessioni di silenzio. Come ulteriore novità, nel 2023 nella Caverna grande, sarà allestito uno spettacolo di luci che simboleggia il mito del Gottardo.
Stabilità del personale
«Siamo sicuri che in futuro saremo in grado di offrire ai nostri ospiti molte esperienze emozionanti con i nostri nuovi focus tematici», afferma convinto il direttore del museo Damian Zingg. «Inoltre, siamo molto contenti, che la prossima estate, tutta la nostra squadra tornerà, così come l'intero gruppo di volontari, impresa non scontata per un lavoro stagionale. I fan del Gottardo come noi mantengono vivo con entusiasmo il mito del Gottardo!».