Matteo Giottonini ha ricevuto il Premio Fondazione Verzasca grazie al suo lavoro di Master su Elio Scamara
VERZASCA - Lo studente Matteo Giottonini si è aggiudicato il Premio Fondazione Verzasca grazie al suo lavoro di Master intitolato «Un magnifico gioco» incentrato sui versi del poeta verzaschese Elio Scamara. Durante la cerimonia di premiazione, avvenuta lo scorso 27 novembre, è stata anche annunciata la terza edizione del concorso che ha lo scopo di promuovere la ricerca su temi attinenti alla Valle Verzasca.
La premiazione si è svolta nella suggestiva atmosfera del Castello di Brione Verzasca alla presenza del presidente della Fondazione Verzasca-Agenzia di sviluppo territoriale, Alan Matasci, dei membri della giuria Raffaele Scolari e Ruth Hungerbühler e di Isabelle Piazza in rappresentanza del Comune di Verzasca. Durante la cerimonia sono state anche lette alcune poesie di Elio Scamara.
Il premio annuale è aperto a tutti i neodiplomati svizzeri o residenti in Svizzera iscritti a un ateneo svizzero o straniero, come pure a una scuola universitaria professionale (SUP) o a una scuola specializzata superiore (SSS) con sede in Svizzera che realizzano all'interno del contesto accademico una ricerca inerente alla cultura della Valle Verzasca e subordinatamente di interesse generale per le realtà delle vallate subalpine del Canton Ticino.