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CANTONEAperte le iscrizioni dei corsi «per imparare a studiare»

06.12.22 - 09:09
Anche nel 2023 torna il progetto di Pro Juventute dedicato ai ragazzi delle Scuole Medie.
Pro Juventute
Aperte le iscrizioni dei corsi «per imparare a studiare»
Anche nel 2023 torna il progetto di Pro Juventute dedicato ai ragazzi delle Scuole Medie.
Si parte sabato 21 gennaio nel Bellinzonese, mentre mercoledì 25 toccherà a Locarnese, Luganese, Mendrisiotto e Biasca.

BELLINZONA - Benché sia quasi tempo di vacanze di Natale Pro Juventute Svizzera italiana ricorda che sono aperte le iscrizioni valide per la prossima primavera relative ai corsi “Impariamo a studiare: alla scoperta dei metodi di studio”, indirizzati ai ragazzi di Scuola media. Si parte sabato 21 gennaio nel Bellinzonese, mentre mercoledì 25 toccherà a Locarnese, Luganese, Mendrisiotto e Biasca.

L'obiettivo dei corsi - lanciati ormai otto anni fa - è sempre quello: ovvero far apprendere agli studenti un metodo per imparare a studiare «meno, ma meglio». «L'esito positivo dei corsi autunnali appena terminati e le molteplici sollecitazioni esterne ci spingono a rinnovare questa offerta sul nostro territorio», spiega la responsabile Roberta Wullschleger, ricordando che «durante le lezioni i ragazzi potranno approfondire le principali tecniche di studio attraverso la conoscenza e l’esercitazione di alcune nozioni di base per organizzare meglio il proprio tempo, l’ambiente di lavoro, e il metodo studio».

I ragazzi avranno quindi modo di esercitare tutti quegli aspetti fondamentali dello studio che permetteranno loro di ottenere una migliore resa scolastica con uno sforzo minore. «Tutto questo - conclude Roberta Wullschleger - per trasformare lo studio in un momento anche interessante e non solo faticoso».

Maggiori informazioni sui corsi (contenuti, calendario e costi) si possono trovare sulla pagina dei corsi, chiamando lo 079.104.73.59. o scrivendo all’indirizzo impariamoastudiare@projuventute.ch.

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COMMENTI
 

Sergio Albertella 2 anni fa su tio
A titolo puramente personale, con una figlia che ha ultimato le scuole d’obbligo ed ha iniziato il secondo anno di tirocinio, posso solo dire che la necessità di organizzare simili corsi dimostra, se ce ne fosse bisogno, che la scuola si limita ad impartire nozioni, poi ognuno si arrangia come può. Questo problema accomuna la maggiorparte degli allievi e non ha finora trovato una soluzione! Per me ciò corrisponde ad un autentico fallimento del nostro sistema scolastico, chissà se con le novità che i nostri politici stanno ancora discutendo, queste necessità verranno comprese e risolte………. Ho i miei dubbi!
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