Una folla in Piazza Governo per far sentire la propria voce contro il taglio alle pensioni statali
BELLINZONA - Come già avvenuto lo scorso settembre, i dipendenti statali sono tornati in gran numero a scendere in strada a Bellinzona per manifestare contro il tanto discusso taglio delle pensioni dovuto alle difficoltà dell'Istituto di Previdenza del Canton Ticino.
L'evento, anche in questo caso, è stato promosso dalla Rete per la Difesa delle Pensioni (ErreDiPi), la cui volontà è quella di impedire «un'ulteriore diminuzione delle rendite del 20%, dopo il taglio del 20% già subito nel 2012», hanno scritto i membri in una nota. A sostenere il gruppo anche sindacati e associazioni, che ribadiscono la ferma opposizione alla diminuzione delle rendite.
Per combattere questo taglio definito «massiccio, indiscriminato e ingiusto», anche perché significa un calo delle rendite «di circa il 40% nello spazio di un decennio», la Rete ErreDiPi ha proposto in piazza e consegnato una risoluzione alla Presidente del Gran Consiglio, Luigina La Mantia.
«È per questa ragione siamo tutte e tutti qui, poiché è proprio dalle autorità che ci governano e che legiferano che attendiamo, con celerità, la presentazione e l’approvazione di misure concrete che impediscano un’ulteriore diminuzione delle rendite», hanno dichiarato in piazza gli organizzatori.
La risoluzione della rete ErreDiPi